di Igor Carta
I sauropodi, i più grandi animali che abbiano calcato la terra, non potevano mancare in Jurassic World
Se gli stegosauridi possedevano un aspetto che li ha resi famosi e inconfondibili, i sauropodi, o “collo lungo” come vengono indicati dai bambini, ne possedevano diversi, uno l’abbiamo già enunciato, l’altro erano sicuramente le notevoli dimensioni, si andava dai 5-6 metri fino a lunghezze stimate di oltre 40, ma anche sul grande dibattito che ancora riguarda le abitudini di questi grandi animali. Anche per loro la ribalta é giunta con Jurassic Park, la prima apparizione nel film é proprio di un sauropode, il Brachiosaurus, mentre nel nuovo Jurassic World debutterà un altro sauropode molto famoso, l’Apatosaurus, noto anche con il nome Brontosauro. Queste enormi creature furono forse i più grandi animali terrestri di sempre, ma secondo le stime su alcune recenti scoperte alcune nuove specie come l’Ultrasaurus o il Seismosaurus potevano raggiungere se non superare i 40 metri di lunghezza. Altra caratteristica era una testa relativamente piccola se raffrontata al resto del corpo, quindi un cervello di dimensioni piuttosto ridotte, denti piccoli da erbivori ed una bocca piuttosto piccola, se si pensa alla grande quantità di cibo che dovevano ingurgitare giornalmente colossi simili.
Alcune teorie del passato sostenevano che per via del grande peso e per prevenire attacchi dei carnivori questi animali avessero abitudini anfibie, mentre oggi viene data per maggiormente plausibile la teoria secondo cui i sauropodi avessero abitudini simili a quelle degli odierni elefanti. L’arco temporale nei quali vissero abbracciò il periodo dal Triassico a Cretaceo superiore, e i resti fossili finora ritrovati rivelarono che questi animali calcarono quasi tutti i continenti; nel Nordamerica albergavano le specie più note, Apatosaurus, Brachiosaurus e Diplodocus, in Africa erano tipici il Vulcanodon e il Brachiosaurus, in Europa il Camarasaurus ed il Cetiosaurus; in Asia la specie più nota era il Mamenchisaurus, attualmente l’animale con il collo più lungo mai trovato, ben 11 metri. Alcuni recenti scavi hanno riportato alla luce i resti di un sauropode anche in Australia, battezzato Wintonotitan. In definitiva, alimentazione e collo da giraffa, zampe da elefante, ma la classificazione “sauropode” piede di lucertola, fu dovuta ad il fatto che questi animali possedevano, caso unico tra i dinosauri, zampe a cinque dita pienamente sviluppate come le odierne lucertole.
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