di Igor Carta
Se l’argomento sono le famigerate scie chimiche non ci sono condensazione o vortici che tengano, é un complotto alla luce del sole
Parlare di scie chimiche è divertente perché si tratta di un argomento sempreverde, e malgrado le esaurienti spiegazioni già fornite in passato pare non ci sia verso di far capire, sia con prove tecniche che con la comune logica, come non ci sono complotti, e se davvero qualche terrificante NWO avesse intenzione di avvelenarci o di farci ammalare non avrebbe certo bisogno di ricorrere a mezzi così plateali, dispersivi e poco controllabili. E se lo scopo, non chiedete quale sia ai complottisti perchè non lo sanno nemmeno loro, fosse il controllo delle masse, per quello è più che sufficiente la televisione, italiana soprattutto. In secondo luogo, a vedere certe fotografie storiche, sembra che questa delle irrorazioni sia una pratica in atto almeno da metà degli anni ’40, come testimonierebbe la foto precedente; ebbene si dovrà attendere ancora a lungo prima di vedere gli effetti di questi misteriosi rilasci? Attendiamo fiduciosi. Non sono scie di condensazione, troppo facile, non possono essere “trecce di Berenice“, quelle si formano sui profili alari, le scie tossiche sono rilasciate dai motori o mediante appositi dispositivi erogatori. Qualcuno però fa ancora confusione, prego regia:
Non occorre commentare oltre, sembra piuttosto chiaro di cosa stiamo parlando, ma per fortuna la rete, specie Youtube, viene in nostro soccorso; la verità è sempre in agguato, grazie a dei coraggiosi cani sciolti che, sull’esempio di Edward Snowden ci rivelano tutte le malefatte dei governi, e qualcuno ci casca:
Il commento di chi effettua le riprese fa già capire di cosa si stia parlando, e quelli lasciati in basso confermano ampiamente; più che cani sciolti, sono cani liberi, liberi di sfottere. Ma tutto ciò a volte non basta, non tutti si prendono la briga di leggere fonti diverse, di informarsi, a volte nemmeno di guardare il cielo per farsi un’idea, ma a volte basta una semplice fotografia, chiara ed eloquente, per convincere “quasi” tutti.
In caso contrario pregasi portare pazienza.
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