di Igor Carta
Tutte le dicerie sulla base Dulce, nel sottosuolo del New Mexico, ci sarebbero UFO, alieni grigi e rettiliani.
Continuiamo il nostro viaggio nel fantastico mondo di “Alieni – Nuove Rivelazioni“; doverosa premessa, ciò non vuol dire che si tratti solo ed esclusivamente di boiate, abbiamo già dato spazio a casi che possiedono invece riscontri importanti, che inevitabilmente perdono valore a causa della mastodontica mole di bufale che girano sull’argomento. Prendendo in mano la vicenda della “base Dulce” con tutto il distacco possibile la prima cosa che si nota é una estrema confusione. Il primo passo è stata la ricerca tramite Google Earth e Google Maps, e qui una prima sorpresa. Digitando Base Dulce si potrà ammirare una struttura che a prima vista sembra una miniera di carbone o di ferro nei pressi della cittadina di Farmington, nella zona nord-ovest del New Mexico; invece la città di Dulce sorge circa 100 miglia più a est, e poco lontano é riscontrabile la presenza di una pista di decollo; peccato che gli elementi “concreti” si fermino qui, non esiste una fotografia, un filmato o un qualche riscontro che provi l’esistenza di questa struttura sotterranea su cui si dice di tutto. La “leggenda” sarebbe nata in seguito alle rivelazioni di un uomo d’affari, Paul Bennewitz, che nel 1979 si convinse di aver intercettato comunicazioni provenienti da un UFO e di aver individuato una struttura sotterranea super segreta, la base Dulce appunto, in cui si condurrebbero esperimenti d’ogni sorta in cooperazione con un gruppo di alieni. In essa si condurrebbero test su armi non convenzionali, su tecnologie stealth ed i suoi occupanti di altri mondi sarebbero responsabili dei molteplici casi di abduction e di mutilazione del bestiame registrati in zona, eseguiti con il benplacito delle autorità govenative. Rivelazioni tanto esplosive quanto infondate, oltretutto pare che Bennewitz sia stato ricoverato in tre occasioni in un istituto d’igiene mentale.
Ma non é il solo, visto che spesso, relativamente alla base Dulce si fa il nome di tal Phil Schneider, ex militare, ingegnere-geologo ed esperto di esplosivi, che raccontava di una sparatoria avvenuta nei sotterranei della base nel 1979, tra i Grigi Giganti e la Delta Force. Schneider sarebbe stato ucciso nel 1996, dopo aver tenuto alcune conferenze sull’argomento, con il tubo del suo stesso catetere. Tutto molto interessante ma riscontri, finora, non se ne sono visti. Vi é poi tal E.T. (Edward Thomas) Costello, che avrebbe rilasciato numerose interviste qualificandosi come ex capo della sicurezza della base Dulce, raccontando la nascita della struttura, le sue ramificazioni e della natura dei suoi occupanti; i classici “grigi” sarebbero una razza al servizio dei dominatori rettiliani che abitano quegli ipogei da millenni. Storie affascinanti, al punto che sembrano uscite dalla penna di uno scrittore di talento, ma in assenza di qualsiasi riscontro restano tali, storie come ce ne sono tante; ovviamente rinnoviamo l’invito a chiunque possieda seri elementi da analizzare a contattarci.
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