Resident Evil 2 – un remake atteso

di Igor Carta.

Resident Evil 2, il secondo capitolo della saga di survival horror per antonomasia, potrebbe a breve tornare sugli scaffali.

Resident Evil 2 PAL DC-front

Correva l’anno 1998 quando la Capcom rilasciò il seguito di Resident Evil, primo capitolo di di una serie di videogiochi da cui venne tratta in seguito anche una fortunata serie di film che vedeva Milla Jovovich come protagonista principale. Il secondo capitolo traeva inizio circa due mesi dopo i fatti del primo gioco, e come in esso é possibile impersonare due personaggi distinti, Claire Redfield, sorella di Chris, membro della S.T.A.R.S. e Leon Scott Kennedy, poliziotto appena uscito dall’accademia al suo primo giorno di lavoro. Una cospicua parte del gioco si svolge all’interno del dipartimento di polizia di Raccoon City mentre in seguito i protagonisti si troveranno dentro i laboratori della Umbrella, fabbrica di armi batteriologiche che con il rilascio di un virus ha trasformato la città in un inferno. Quasi tutti, specie grazie ai film dedicati, conoscono la trama del gioco, anche a grandi linee, ma ciò che davvero conquista più della trama e dell’azione sono le ambientazioni in cui si svolge, accompagnate da un sottofondo musicale a dir poco coinvolgente. Specialmente il dipartimento di polizia, ricavato in una vecchia galleria d’arte, é un luogo a di poco suggestivo in cui ci si deve muovere, oltre che tra creature mutanti d’ogni sorta, risolvendo i particolari enigmi escogitati da Brian Irons, il capo dell’ R.P.D. collezionista d’arte corrotto dalla Umbrella che sta cercando di insabbiare tutta la faccenda.

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Tre piani di caserma più l’interrato, infestati di zombi, licker, corvi più le sorprese delle mutazioni, in cui occorrerà muoversi per trovare chiavi particolari, medaglioni, pietre preziose, valvole e ingranaggi che vi apriranno la strada fino ai laboratori Umbrella. Quasi altrettanto suggestiva l’ambientazione nella fabbrica, in uno scenario a volte ultra-tecnologico che muta in post-atomico, con creature d’ogni sorta, assai inquietanti le piante infettate dal virus – T, dall’aspetto umanoide che attaccano il protagonista con getti di liquame tossico. Ma la vera novità sta in diversi segnali che potrebbero indicare, se non l’arrivo almeno una pulce nell’orecchio, del remake di Resident Evil 2. Per il primo capitolo la Capcom provvide già nel 2002 ma solo per la piattaforma Gamecube, ma l’anno scorso venne rilasciata una nuova versione di Resident Evil Rebirth con nuovi contenuti disponibile per PC, Xbox, PS3 e PS4. Peccato che, almeno attualmente la Capcom non pare avere intenzione di mettere in cantiere un Resident Evil 2 Rebirth, ma a tale mancanza hanno provveduto altri. Il primo si chiama Rod Lima, un appassionato che ha creato un remake non giocabile ma di altissimo livello che é possibile visionare su Youtube; Lima ha fuso alcune parti del vecchio gioco con quelle di sua creazione in un prodotto che sembra un vero e proprio film!

 

Ma se invece desiderate a tutti i costi un remake vero e proprio a voi hanno pensato gli sviluppatori di Invadergames, un team italiano che sta lavorando al remake giocabile che si chiamerà Resident Evil 2 Reborn, di cui é già uscito un primo trailer e pare un prodotto assai interessante!

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