Il cast di Jurassic World – lo Stegosaurus

di Igor Carta

Famoso per via della inconfondibile sagoma, lo Stegosaurus non poteva mancare nel cast dell’attesissimo Jurassic World

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Uno dei dinosauri più famosi e più facilmente riconoscibile é certamente lo Stegosaurus, il suo inconfondibile profilo é apparso in numerosissimi testi dedicati alle “lucertole terribili”, e stesso dicasi per le più famose apparizioni nei film “Fantasia” di Walt Disney ed ovviamente nella saga di Jurassic Park. Con la schiena coperta da due file di piastre ossee, due coppie di aculei sulla coda ed un cranio assai ridotto non c’é persona al mondo incapace di riconoscerla con un colpo d’occhio. Quello che tutti non sanno é che lo Stegosaurus, identificato dal noto paleontologo Onthiel Charles Marsh nel 1877 é solo l’esemplare più famoso di una cospicua famiglia di dinosauri definita appunto Stegosauridi.

Tutte le specie vissero prevalentemente nel Giurassico, alcune fino al Cretaceo inferiore, si estinsero quindi prima della grande estinzione di 65 milioni di anni fa, ed avevano le stesse peculiari caratteristiche, cranio relativamente piccolo, cervello delle dimensioni di una noce e placche ossee che altro non erano che prolungamenti delle vertebre; su di esse vennero riscontrate tracce della presenza di vasi sanguigni, si é ipotizzato quindi che tali formazioni, troppo deboli di fronte all’attacco di un grande carnivoro, servissero più come “deterrente” verso i predatori e come scambiatori di calore. Proprio la forma delle placche fu il principale mezzo per identificare le diverse specie, oltre ovviamente alla zona del ritrovamento.

Stegosaurus era una specie tipica del Nordamerica, in Europa albergava l’ancora poco conosciuto Dacentrurus, in Africa, precisamente in Tanzania, viveva il Kentrosaurus, che possedeva le piastre solo fino a metà schiena, da essa alla coda coppie di spuntoni a cui si aggiungevano quelli che proteggevano le scapole. In Cina invece vennero rinvenuti i fossili del Tuojiangosaurus, simile a Stegosaurus come dimensioni ma con placche ossee più piccole e di forma triangolare. Per le diverse specie le dimensioni erano medio-grandi, si andava dai 5-6 metri di lunghezza di Kentrosaurus fino ai 9-10 metri stimati di Dacentrurus. Le ridotte dimensioni della testa, al pari della capacità cranica, lasciò supporre che gli stegosauridi non brillassero per intelligenza, si discute ancora sul fatto che Stegosaurus, in corrispondenza del bacino possedesse una cavità che in passato venne indicata come sede di probabile cervello, secondo altri studiosi vi albergava un ganglio nervoso utile al movimento della coda e degli arti posteriori.

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