Nostalgia G Police – Su PC e Playstation

di Igor Carta.

G Police (1997) fu un videogioco assai particolare, per PCPlayStation, ancora molto attuale che non invecchierà mai.

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Un videogame molto amato da chi lo possiede ma passato a dir poco in sordina, malgrado una grande varietà, libertà di movimento, grafica (considerata l’epoca) discutibile, ma soprattutto una storia a dir poco accattivante; in tanti si chiesero come mai anche per G Police, game sviluppato dalla Psygnosis nel 1997, non sia stata concepita una trasposizione sul grande schermo come avvenuto, tanto a titolo di esempio, per la saga di Resident Evil.

Il gioco venne rilasciato per PC e Playstation, all’epoca ancora alla prima console, e fondeva in esso un simulatore di volo arcade ed uno sparatutto in prima o terza persona. Ambientato su Callisto, una delle lune di Giove nell’anno 2097, in cui l’uomo ha costruito una serie di cupole in cui la vita si svolge come sulla terra, città con strade, grattacieli e semafori, cupole dedicate ad attività industriali, cantieristiche o minerarie. L’ambientazione è accattivante, trae chiaramente ispirazione dal film “Blade Runner” di Ridley Scott, in cui il giocatore impersona un certo Slater, ex pilota veterano delle guerre su Marte, che si reca su Callisto in incognito per indagare sulla morte della sorella Eileen, pilota della G Police deceduta in un “incidente” con il suo Havoc.

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Sarà proprio questo velivolo su cui opererà il giocatore in 5 missioni di addestramento, 35 missioni operative e 6 segrete, prima del volo il pilota verrà istruito sulla natura della missione così come al termine di essa verrà stilato il rapporto sull’operazione appena conclusa. Ottima ed intrigante l’idea di alternare i freddi briefing sul monitor con vere e proprie riunioni pre e post volo con comandante e gregari. Il velivolo principale, l’Havoc, nome mutuato dall’elicottero sovietico MiL Mi 28, ha però una linea inedita, simile a quella del Boeing-Sikorsky Comanche, e non possiede rotori, la sua propulsione è assicurata da due motori jet che ne fanno a tutti gli effetti un velivolo VTOL.

Il velivolo possiede una corazzatura autorigenerante ed una ampia gamma di armi che vengono scelte dal sistema a seconda della missione da svolgere, che può variare dal dogfight, combattimento ravvicinato contro caccia o cannoniere volanti, assistenza ravvicinata alle unità terrestri della G Police, attacco ad unità di terra ed installazioni nemiche.

La versione avanzata del velivolo, detta Venom, diviene disponibile intorno alla missione 20, differisce dall’Havoc per una maggiore velocità e per corazzatura ed armamento più pesante.

La visuale dal cockpit dell'Havoc
La visuale dal cockpit dell’Havoc

Entrambi possono ripristinare le munizioni esaurite e la corazzatura danneggiata in apposite piattaforme della G Police; un gioco insomma imperdibile per gli amanti della fantascienza, del volo e degli sparatutto. Difetti? Della grafica s’è già detto, venne assai criticata specie nella versione per Playstation mentre venne ritenuta accettabile quella della versione PC, ma fu anche una precisa scelta della Psygnosis, rinunciare ad una grafica troppo sofisticata in modo da non appesantire, e rendere quindi poco dinamico, il gioco stesso. Altre critiche riguardarono, secondo alcuni, il numero troppo elevato di pulsanti da azionare per il pilotaggio dei velivoli, ma anche ciò fu una precisa scelta degli sviluppatori, lasciare la più ampia possibilità di manovra al giocatore, che può tuttavia affinare le sue capacità nelle missioni d’addestramento, magari ripetendole diverse volte; con un minimo di esperienza l’Havoc diventerà assai semplice da padroneggiare, al punto da permettere anche evoluzioni acrobatiche come il “lomcevak”, figura piuttosto nota agli appassionati di volo. Nei prossimi articoli analizzeremo nel dettaglio il pilotaggio, le armi a disposizione ed i primi trucchi per scampare a tutte le trappole che i nemici vi tenderanno nelle diverse missioni, non le solite password per saltare al quadro successivo in caso di difficoltà, ma vere e proprie procedure per spazzare via da Callisto tutti i nemici.

Aggiornamento del 19 aprile 2015: le armi imbarcate.

L'Havoc in volo
L’Havoc in volo

Prendiamo ora confidenza con le armi in dotazione al nostro Havoc. A nostro avviso il vero punto debole del gioco non sono i troppi tasti da gestire, ma l’impossibilità per il giocatore di scegliere cosa caricare sul proprio velivolo dopo il rapporto informativo sulla missione, ma andiamo avanti. L’Havoc possiede armi a tiro diretto, a caduta, a guida radar, contromisure elettroniche e la “chicca” del Plasma. L’armamento interno è composto dal cannone da 25 mm, munizioni inesauribili ma va solo fatto raffreddare dopo un utilizzo prolungato. Sul Venom si avrà invece a disposizione il laser, proprio come i velivoli nemici.

Matra Rocket: razzi a testata multipla e a tiro diretto, ottimi per le prime missioni ma poco incisivi sui bersagli pesantemente corazzati;

Missile IR: Un ottimo compagno contro i nemici più ostici, una volta agganciato il bersaglio con il radar (tasto R1) potete uscire dal raggio di tiro del nemico e lanciarlo avendo l’accortezza di tenere sempre il muso verso di esso, è importante perché potrebbe smarrire il bersaglio;

Missile Firestrack: Un altro ottimo alleato al pari del missile IR; compensa una minore potenza con una maggiore velocità e manovrabilità;

Missile Star-Bust: ordigno a testata multipla utile contro più bersagli ravvicinati o bersagli ostici come le cannoniere Orion e Titan, anch’esso da usare previo aggancio dell’obiettivo con il radar.

Missile HV: un missile a tiro diretto caratterizzato da una elevata velocità d’impatto, da conservare per i bersagli più ostici.

DIE: apparato elettronico destinato a disattivare i software dei veicoli nemici. Una volta colpiti vengono “congelati” dove si trovano.

Plasma: un’arma devastante praticamente irrinunciabile nelle ultime missioni dove troverete una moltitudine di cannoniere Titan e numerosi edifici nemici da
distruggere; unico neo, necessita di un tempo di caricamento minimo.

Armi a caduta: l’Havoc può caricare diverse tipologie di bombe, in genere destinate alla distruzione degli edifici nemici. Il sistema di sgancio è assi semplice così come il puntamento, con un minimo di pratica diviene assai facile lo sgancio di precisione anche in piena velocità.

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