di Igor Carta
E’ ricorrente indicare possibili infiltrazioni tra le fila dei rinomati Black Bloc, alcuni filmati a Milano lo confermerebbero, ma é davvero così?
E’ passato poco tempo, siamo sempre tra i primi a predicare prudenza e a fare le opportune verifiche prima di gridare allo scandalo, senza andare troppo lontano anche la presunta sorella del ministro Boschi beccata a farsi un selfie con gli effetti degli scontri pare sia una bufala, passi che di infiltrati tra le forze dell’ordine si é sempre parlato, mascherati benissimo, al punto che, altra famosa foto, hanno randellato i loro colleghi in divisa per rendere il tutto più credibile. C’è anche chi insinua che i Black Bloc sarebbero finanziati da “poteri occulti” per le loro attrezzature.
Ci sarebbe però un eloquente video che dimostrebbe la tesi degli infiltrati tra i Black Bloc
Manca l’audio, e ci può stare, il video dura meno di un minuto per cui non é possibile valutare i minuti sia precedenti che successivi, ma c’é chi dà già per certo che si tratti di un infiltrato che ordina al cordone di carabinieri di indietreggiare, anche se a prima vista tale ordine sembra arrivare da altri agenti in tenuta, dei graduati probabilmente, che hanno fatto ciò per rendere più credibile il tutto a favor di telecamere; peccato manchi l’audio, sentendo le frasi sarebbe stato tutto più chiaro. Inoltre sappiamo che si tratta di un a scena riferibile al G8 di Genova del 2001, basti pensare che esistono su YouTube altri video che riprendono la medesima scena, come questo, che risulta caricato nel 2007. Prendiamo ad esempio un altro famoso caso, tanto per capire come si possa facilmente prendere fischi per fiaschi:
Black Bloc col Rolex
Senza quest’audio probabilmente anche questo noto NoTav sarebbe stato etichettato come infiltrato che concertava con il collega in uniforme la successiva carica. Inoltre, c’è anche chi pensa di vedere con assoluta certezza un Rolex al polso di una Black Bloc, basandosi su una foto con definizione scarsa.
comunque, non ci stancheremo mai di ripeterlo, é sempre il caso di osservare un minimo di prudenza e di verificare fonti diverse, qualcuno ci prova, se non altro; braccia aperte a tutte le tesi dunque, purché fondate su qualcosa ed esposte con la civiltà ed il distacco che dovrebbe avere chi informa, tipico invece di chi ha interesse a imporre opinioni, non di concorrere alla loro libera nascita.
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