Dragon Ball – ritorno per dimenticare GT

di Igor Carta

Notizia bomba per gli amanti dei manga, la Toei Animation produrrà una nuova serie dedicata a Dragon Ball, con la supervisione di Akira Toriyama

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La notizia é rimbalzata come una scheggia impazzita ed ha regalato un tuffo al cuore a tutti gli appassionati di anime, specialmente a quelli che tuttora possiedono un legame fortissimo con l’anime dedicato alle arti marziali tra i più amati, forse il più amato di tutti. Dopo l’uscita dell’ultima serie, Dragon Ball GT, numerosi fans chiesero la lapidazione degli autori, forse a ragione visto che fu incapace di accendere la passione dei fans, forse a torto perché dopo un successo come quello della prima serie, e quello ancora più grande della serie Z un tris sarebbe stato impossibile per chiunque; Akira Toriyama avrebbe dunque deciso di riprendere la matita e sfornare un nuovo capitolo, che partirà a quanto pare proprio dall’ epico scontro tra Son Goku e Majin Bu, terzo supercattivo della serie Z.

Diciamolo con assoluta franchezza, in tanti non hanno apprezzato i Super Sayan ibrido-scimmia, troppo diversi e decisamente improponibili al confronto con i biondi guerrieri della serie Z; Trunks, il figlio del principe dei Sayan da figo venuto dal futuro ridotto ad un penoso nerd in bermuda, trama con forse delle potenzialità che non sono state sfruttate appieno, insomma, saremo in errore ma questa nuova serie, che si preannuncia già attesissima, ha quasi il sapore di un gesto di riparazione verso i fan delusi da Dragon Ball GT.

Tempi? Dragon Ball Chou, che in Italia verrà tradotto in Dragon Ball Super, debutterà in Giappone sugli schermi di Fuji TV entro fine luglio, queste almeno sono le previsioni, ma visti i tempi tecnici ovviamente necessari nessuno ha ancora azzardato una previsione sul rilascio in Italia. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe profilarsi un ritorno di Freezer, sconfitto prima da Goku ed in seguito affettato da Trunks nella serie Z, voci forse alimentate dalla recente uscita, in Giappone lo scorso 18 aprile, di un lungometraggio incentrato appunto sulla resurrezione dello sterminatore della razza Sayan.

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