di Igor Carta
Elfi, gnomi, strane creature o pirla poco avvezzi all’ambiente innevato. In un fascicolo del Corpo Forestale ci sarebbe questo ed altro.
Qualcuno l’avrà sicuramente presa sul serio, visto che l’Adnkronos, colei che ha lanciato la news non è per niente avvezza a sensazionalismi del genere, infatti la butta sul ridere, così come hanno fatto anche altri. Udite udite, il corpo forestale sarebbe in possesso di un corposo fascicolo, peccato non averlo chiamato “dossier”, avrebbe fatto molto più NWO, intitolato “gnomi e fate dei boschi”, contenente segnalazioni, informazioni e fotografie riguardanti tali curiose creature, avvistamenti che da oltre dieci anni riguarderebbero una zona ben precisa dell’Appennino. Si va dalla testimonianza, dettagliatissima, di un individuo che avrebbe testimoniato di aver osservato da vicino uno gnomo in uniforme d’ordinanza, casacca blu, stivali di pelo, barba bianca e cappello a punta, nei pressi di una fonte, e costui sarebbe una guida turistica piuttosto attiva nel valorizzare le tradizioni locali, infatti in zona vi è il “sentiero degli gnomi”, percorso tematico per bambini e non solo. Pare che lo gnomo si chiami David, in tanti da bambini lo abbiamo visto, anche Cristina d’Avena, inutile negare.
Ma la vera perla del dossier sarebbe la presunta fotografia di un elfo con tanto di orecchie a punta immortalato di notte, su una strada innevata da un banchiere in vacanza. La bizzarra creatura venne ripresa mentre mangiava neve sul ciglio della strada mentre lo sconcertato automobilista montava le catene. La foto è autentica, nel senso che non vi sono segni di fotoritocco, ma definire tale essere un elfo è ovviamente una forzatura. Abbiamo fatto analizzare l’istantanea dal nostro collaboratore e fotografo professionista Francesco Brunori, e dall’abbigliamento più che di un elfo pare trattarsi di un comune homo sapiens ritratto dopo un fallito tour fisiologico intrapreso a vescica forse troppo piena.
Ma i misteri non si fermano, perché mai un elfo dovrebbe abbigliarsi con maglione e jeans, mangiando neve a bordo strada, alla portata di flash indiscreti e ruote di TIR? Chissà, ancora più domande, ancora più risposte.
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