Laguna Seca – sorpassi mostruosi

di Igor Carta

Laguna Seca, la pista californiana con il mitico corkscrew, il cavatappi

laguna

Se c’è una pista famosa negli Stati Uniti certamente si parla di Indianapolis, del mitico ovale in cui si corre la 500 miglia ma che in passato ha anche ospitato alcune edizioni del Gran Premio USA di F1, senza peraltro regalare grandi emozione come il blasone della pista fece presupporre, fu invece teatro, nel 2005, di una delle pagine più nere della massima categoria motoristica. Laguna Seca invece è tutta un’altra cosa, un circuito vecchio stile, stretto e tortuoso, corto ma tutt’altro che facile e caratterizzato da cambi di pendenza davvero notevoli, praticamente una pista unica al mondo. La pista fu soprattutto appannaggio delle categorie americane, sia di auto che di moto, il suo nome iniziò a circolare in Italia in quando il grande Alex Zanardi, emigrato negli USA nel 1995, iniziò a correre nella Champ Car, nota anche come Formula CART; già al suo primo anno nella categoria Zanardi ottenne una pole position e tre vittorie, tra cui quella a Laguna Seca con un terrificante sorpasso all’ultimo giro su Brian Herta proprio alla curva simbolo del circuito, il “cavatappi“. La stessa curva, nel 1999, fu teatro dell’incidente mortale di Gonzalo Rodriguez sempre durante un week end di gara della Formula CART.

Il grande balzo, la notorietà anche al grande pubblico europeo giunse nel 2005, con l’esordio della MotoGP sul circuito a due passi da Monterey. Le prime due edizioni furono appannaggio dello statunitense Nicky Hayden, che sfruttò l’esperienza maturata nelle stagioni in cui militò nell’AMA Superbike. Nel 2007 vi ottenne la prima delle tre vittorie, record della categoria, Casey Stoner, che a fine stagione diventerà campione del mondo con la Ducati D16; l’australiano fu grande protagonista l’anno dopo, di un acceso duello, secondo alcuni al limite della correttezza, con Valentino Rossi. Stoner si rifarà ampiamente vincendo le edizioni del 2011 e 2012. Episodio simile a quello del 2008 avvenne invece nel 2013 quando il giovane talento della Honda, Marc Marquez, eseguì ai danni di Rossi lo stesso sorpasso che il pesarese fece su Stoner. Quella fu anche l’ultima gara della categoria MotoGP nel mitico tracciato californiano, scalzato dal ruolo dai circuiti di Indianapolis e Austin, poco da dire, la categoria non ci ha certo guadagnato.

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