Bufala – Piramidi in Bosnia

di Igor Carta

Semplici colline scambiate per enormi piramidi nel cuore della Bosnia. Ecco cosa rivela un semplice esame visivo e logico

bosnia

Quella delle presunte piramidi di Visoko, in Bosnia, è la scoperta che ha fatto maggiormente discutere negli ultimi 10 anni. Il loro rinvenimento avvenne ad opera di Semìr Osmanagic, personaggio nato in Bosnia ma in seguito emigrato negli Stati Uniti, un archeologo dilettante con una laurea in economia secondo cui tali enormi strutture, denominate piramide del Sole, della Luna e della Terra, sarebbero vestigia risalenti a 12.000 anni fa lasciate da una civiltà tecnologicamente avanzata. Su di lui se ne sono dette di tutti i colori, e rimandiamo a questo link a chiunque voglia approfondire sull’argomento.

La zona esaminata
La zona esaminata

Peccato che all’epoca indicata nella zona presa in esame fosse ancora in corso l’ultima glaciazione, e gli unici abitanti della zona, come dimostrato dalle risultanze di diverse campagne di scavo, erano uomini primitivi dediti alla caccia che abitavano in capanne e caverne. Vi è un grande dibattito sulla natura di quello che viene definito calcestruzzo costituente il rivestimento della piramide, mentre secondo altri sarebbero comunissimi strati di sedimenti e sulle indiscutibili prove secondo cui i monumenti sarebbero databili addirittura a 29.400 anni fa. Tralasciando anche le teorie che vedrebbero fonti e raggi di energia fuoriuscire da tali strutture ci siamo presi la briga, non potendo andare sul posto, di dare un’occhiata con uno strumento che già qualcuno ha già impiegato, invano a quanto pare, per individuare piramidi nel deserto, ovvero Google Earth.

 

 

 Partendo dalla planimetria fornita da quello che sembra un sito ufficiale, abbiamo individuato, invitiamo chiunque sia interessato a fare lo stesso, la cittadina di Zbilje, posta tra tali piramidi, ma osservando con attenzione e a distanza ravvicinata queste strutture, anche in modalità 3D, delle tre millantate solo una, quella denominata piramide del Sole, assomiglia vagamente ad una piramide, ma solo due “facce” suggeriscono qualcosa del genere, le altre, così ad occhio, sembrano comuni depositi alluvionali; visto che sarebbero completamente sepolte ci si domanda subito quale grande alluvione o maremoto, tenuto debito conto della distanza dal mare del sito, possa aver sepolto edifici così grandi, ma al tempo stesso come nel corso dei secoli le precipitazioni non abbiano portato alla luce qualche struttura o suppellettile di qualsivoglia natura. A meno che non si voglia ipotizzare che tali strutture siano state volutamente interrate per essere condannate all’oblio da personaggi sconosciuti e per sconosciute ragioni; inoltre è in corso una vera e propria disputa, visto che da un lato Osmanagic ed i suoi lanciarono una raccolta fondi per finanziare gli scavi, iniziativa a cui l’Associazione degli Archeologi Europei avrebbe risposto con una petizione, con tanto di denuncia al Parlamento bosniaco, per bloccare tale campagna di scavo che avrebbe minato la stabilità di siti della zona di epoca romana e medioevale. Come sempre, invitiamo chiunque possieda seri elementi di indagine a farcelo presente per dare una chiara risposta sulla reale natura di queste strutture.

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Remo Remotti - il Siro Siri di Nanni Moretti Successivo Nibiru - pianeta bufala