L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione.
di Igor Carta.
Le forze sciite del governo iracheno avrebbero giustiziato un bambino di religione sunnita in Iraq. Ma mancano ulteriori fonti che confermino la notizia.
Lo scorso martedì 3 marzo il sito voxnews.info ha rilanciato la notizia con allegato video di una esecuzione ai danni di un bambino o adolescente avvenuta in Iraq. Il tutto è stato pubblicato dal network www.newsofiraq.org e condiviso soprattutto nella sua pagina facebook, in cui qualche ora dopo ha fornito ulteriori elementi sull’ubicazione dell’evento, che sarebbe avvenuto a Ishaqi, cittadina a pochi chilometri da Samarra. Il ragazzino sunnita sarebbe stato giustiziato dalle milizie sciite assoldate dal governo di Baghdad per combattere contro l’ISIS, e sembrerebbe così anche in virtù dello scudetto che un miliziano sfoggia sul braccio destro. Il post di voxnews.info punta l’indice sul mondo islamico in generale, invitando a chiudere le frontiere e a sospendere i rifornimenti di armi in quanto sarebbero “tutti uguali”.
Non siamo qui a discutere sulla veridicità delle immagini, ma su questo modo di fare informazione. Infatti, malgrado le ricerche effettuate quel post risulta rintracciabile solo sulla bacheca facebook di newsofiraq, mentre non lo sarebbe sulle pagine del sito.
Abbiamo effettuato altre ricerche su importanti siti stranieri come AlJazeera, AlArabyia, Liveleak e agenzie nostrane come Adnkronos e Ansa, senza ottenere nessun riscontro, nonostante l’indubbia portata della notizia. Qualcosa del genere avvenne ad esempio nel 2009 quando a Teheran venne eseguita una impiccagione da quello che sembrava un bambino ma che si è rivelato essere un ventenne smilzo. Sappiamo bene che fatti del genere sono ormai la normalità in quella martoriata zona di guerra, però prima di gridare allo scandalo e inneggiare allo scontro di civiltà sarebbe buona norma munirsi di qualche riscontro in più. Noi rimaniamo in attesa.
© Riproduzione Riservata