Nibiru – pianeta bufala

di Igor Carta

Nuova montagna di boiate sul famigerato pianeta Nibiru, la fine può aspettare, o almeno, non verrà dallo spazio

NIBIRU 1

La speranza era che, dopo la fatidica data del 21 dicembre 2012, non avremmo mai più sentito parlare di lui, invece complice la bella stagione anche i complottisti, quei pochi che non sono in vacanza, pagata non dall’NWO ma dalle decine di lettori poco informati, devono essere a corto di argomenti. Con nostra somma gioia ci accingiamo quindi a smontare una nuova montagna di boiate. A tirare nuovamente in ballo la questione del pianeta Nibiru è di nuovo un noto sito italiano, che lo ha magistralmente unito a tutto il resto, teorie di Zecharia Sitchin, crop circles e scie chimiche in testa. Un ricercatore, tal Lyn Lehaz, avrebbe scoperto una vasta area oscurata su Google Sky, a cui in seguito è stata tolta tale presunta censura, svelando ciò che vi era nascosto, ovvero il pianeta Nibiru, gomblotto, la Terra sta per essere distrutta ma l’NWO non ci dice nulla!!

Come sempre però accade, riferimenti non ne vengono dati, a partire dalle coordinate della zona incriminata, in modo che chiunque possa dare un’occhiata e farsi un’idea, sia con Google Sky che con uno strumento ottico, basta un binocolo a 15 ingrandimenti per distinguere gli anelli di Saturno, o con software come Hallo Northern Sky. Tutto è assai fumoso, inconcludente, privo di riscontri, non viene nemmeno ipotizzato, spiegarlo sarebbe davvero troppo, come mai tutti questi oggetti celesti, non solo Nibiru ma anche la famosa cometa Elenin e tanti altri asteroidi, con incredibile frequenza, il prossimo è previsto per settembre nutrano tale incontenibile desiderio di penetrare nel sistema solare e di distruggere proprio la Terra; questione di orbite, di attrazione gravitazionale o invidia di rettiliani e grigi?

Ma ciò che scade davvero nell’assurdo è la seconda parte del pezzo; gli alieni ci starebbero avvisando dell’imminente pericolo attraverso i crop circles, ma non basta, visto che viene dato spazio alle dichiarazioni di tal Pattie Brassard, personaggio totalmente inventato ma spacciato per ex membro dell’US Army e della NASA che già nel 2013 predisse l’avvento di un secondo sole; le scie chimiche servivano e servono appunto a coprire il secondo sole e per iniziare ad ammazzare un po’ gente, visto il timore dell’NWO per una probabile carenza di bare vista l’immane carneficina che ci attende. Non fate quella faccia, lo hanno scritto davvero, ma si fa decisamente prima a criticare Umberto Eco.

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