Binder – Ti lascio e ti cancello

di Enrico Bulleri.

Binder – La App che elimina dai Social Network i tuoi ex.

You're Binned

Nel 1975, in “Rollerball” di Norman Jewison, il protagonista Jonathan E interpretato da James Caan, cancellava sulle note de “L’Adagio” di Albinoni, di fronte ad essa la sua un tempo molto amata Maud Adams, che l’aveva tradito e la loro relazione, semplicemente premendo il tasto “Erase” del telecomando. E così cancellando i filmati dei loro momenti più felici vissuti assieme, che amareggiato e ferito, stava per un’ultima volta rivedendo al megaschermo di un immaginato, allora futuribile, 2017. Nel futuro qui e adesso del sopraggiunto 2015, non poteva che prendere piede con successo – secondo la notiziola tipicamente estiva e che fa tanto alla moda “digitale”, riportata con risalto più o meno ampio da vari giornali in questi giorni, di una “app”rontata, creata e proveniente dall’Australia “app chiamata Binder – “You’re Binned” ovvero “Sei stato scaricato”, che permette pensando a tutto lei, appunto di scaricare il fidanzato, il partner, il compagno o quel che è, semplicemente e comodamente attraverso il livido display e qualche stringa di testo, di uno smartphone o tablet, onnipresente Dio pc, magari volendo con l’accompagnamento di una sardonica e sprezzante risata scellerata, o di qualche sicuramente simpaticissima e divertente “faccina” che ti invita a qualche festa seguente.

In un epoca nella quale anche le spiegazioni non sono che divenute inutili e fastidiose convenzioni di rispettabilità umana e, vestigia di interazioni degli umani “degli uni con gli altri”, del quale evidentemente nessuno sembra avere più bisogno, dobbiamo essere grati alla tecnologia informatica e dei social network, che così tanto ci hanno aiutato col loro decisivo contributo, all’imbarbarimento “liquido” dei rapporti umani e quindi certamente anche affettivi, amorosi, personali ecc degli ultimi dieci anni….In un’epoca di imperante, incessante femminismo arrivato alla conquista determinante del “Succhio e me ne vado”, era prevedibile, che questa “app” a pagamento” riscuotesse il suo grande successo commerciale misurato a migliaia e miglia di downloa, a liberazione e protezione, “sdoganamento definitivo”, quasi un loro “coming out” tanto urlato ed esibito, sfacciato, dei così tanti vigliacchi che da quando e mondo, sono sempre esistiti a milioni. Adesso basterà soltanto impostare la frase prescelta tra “Non c’è più niente da portare avanti”, “Sii maturo a riguardo”, “Devi avere dignità”, “La colpa non è tua” ecc., senza neppure bisogno né necessità di dovere aspettare l’obiezione a riguardo, del poveretto che non sarò dotato di una qualche “contro-app” che sicuramente verrà inventata da qualche intraprendente sviluppatore a riguardo, magari basata sull’inevitabile, ma probabilmente così demode’ e novecentesco per costoro signori e signore “liquidi” della meravigliosa, magnifica epoca digitale, una bella schermata luminosa piena di una carrettata doverosa di insulti. Come si diceva e faceva negli anni ottanta, forse anche settanta. Ah a proposito, un banale suggerimento per non compare mai più una birra Tennent’s, il cui birrificio, la Wellpark Brewery, ha finanziato l’intero progetto di questa app.

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Frida - L'Eros Femminile Successivo Bufala - UFO sull'Artico