di Igor Carta
Dopo quarant’anni arrivano le immagini del presunto avvistamento UFO sull’Artico, ma sembrano semplici dirigibili
Nella giornata di ieri il sito Noiegliextraterrestri.it ha rilasciato un interessante articolo su un presunto avvistamento UFO, corredato da numerose fotografie di discreta se non buona qualità, avvenuto nel nord-Atlantico, più precisamente nel tratto di mare tra l’isoletta di Jan Mayen e l’Islanda. Le immagini sono state riprese dall’SSN Trepang, sottomarino nucleare varato nel 1969 e dismesso nel 1999. Le immagini, datate a quanto pare al marzo del 1971 sono nitide e davvero eloquenti, e sono state divulgate da Alex Mistretta, un ricercatore piuttosto noto che avrebbe citato come fonte la rivista francese Top Secret. Venendo alle immagini, esse ritrarrebbero UFO e USO, oggetti volanti e sottomarini non identificati, ma la prima fonte citata menziona il sito TheBlackVault.com che, a fondo pagina tenta di dare una identità agli oggetti immortalati.
Secondo l’articolista, dopo le ricerche del caso, in quelle immagini sarebbero stati immortalati dei semplici palloni aerostatici o dirigibili, utilizzati come osservatori, pratica in uso, e documentata, nella prima guerra mondiale o ancora più probabilmente come bersagli per le esercitazioni a fuoco, in un’epoca in cui i radiobersagli, se esistenti, dovevano essere oltretutto piuttosto costosi. Viene fatto notare tra l’altro che le immagini sono state riprese attraverso il periscopio e che in quel periodo il Trepang stava svolgendo una esercitazione atta a fornire dati per i sistemi d’arma di bordo. Qualcuno potrebbe obiettare che anche tali grandi aerostati potessero avere il loro costo, sia in gas che materiali, ma facendo le ricerche per dare anche noi una spiegazione a tali oggetti, siamo incappati in un blog, Tutto80, in cui tra i tanti ricordi di quella mitica decade, viene citato Ufo Solar, un gadget in vendita con Topolino fino al 1984, altro non era che un sacco di plastica nero, tipo quelli della spazzatura che, una volta riempito d’aria e lasciato qualche minuto al sole in modo che l’aria all’interno facesse decollare il pallone che poteva raggiungere dimensioni di tutto rispetto, 3 metri di lunghezza e 80 cm di diametro, la vendita fu vietata con un decreto d’urgenza causa tre mancate collisioni di tali palloni con altrettanti aeromobili.
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