di Igor Carta
Valentino Rossi è sicuramente uno dei più grandi piloti di sempre, ma con l’ultima uscita non fa una bella figura
Più che l’episodio in sé sono state le parole di Valentino Rossi ad indispettire, persino alcuni dei suoi devotissimi fans pare siano rimasti scontenti da quella dichiarazione dopo quanto accaduto all’ultima curva di Assen. Detto in due parole, se ti piace davvero la battaglia, il sorpasso al limite e la staccata tirata anche contro tutte le norme della fisica bene, benissimo, ti accogliamo a braccia aperte, ma se lasci tradire un “fastidio” per questi elementi, che costituiscono il fascino ed anche il pericolo delle corse in moto, allora il meccanismo si rompe. La legge è uguale per tutti. Così facendo Valentino Rossi, che è già comunque leggenda per quanto dimostrato finora, rischia di essere leggenda solo per i numeri, visto che come uomo ha perso parecchio con una sola semplice frase . “Marquez all’ultima curva una carenata te la tira sempre ecc…”. Che impertinenza questa dello spagnolo, verrebbe da chiedersi, con risposta ovvia, da chi abbia preso!
Per frasi dal contesto similare ottimi piloti come Sete Gibernau o campioni come Casey Stoner vennero tacciati di essere dei piagnoni, delle mezze cartucce, degli omuncoli vestiti e calzati da piloti. Cosa sarebbe successo se a volare nella sabbia fosse stato Rossi invece dello spagnolo a Jerez 2005? O avrebbe mai detto “queste sono le corse” a Casey Stoner a Laguna Seca 2008, se fosse finita a ruoli invertiti? Probabilmente no, e con quella frase l’esimio dottor Rossi ha palesato una certa insofferenza verso un avversario più giovane che guida secondo il suo esempio, dimostrandosi sensibile a determinati comportamenti che sono stati leciti finché, degli stessi, non ne è rimasto vittima; spontaneo domandarsi cosa avrebbe detto se la manovra di Marc Marquez gli fosse costata la vittoria. Certo non si sarebbe accontentato di un “queste sono le corse” che altri non accettarono da lui, ma solo perché erano invidiosi o tutto fuorché uomini veri; continua a pungere con la guida Valentino, con la lingua non sei capace.
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