di Igor Carta
L’egittologo Zahi Hawass evita il dibattito con Graham Hancock.

Tanto tuonò che alla fine piovve. Vi era grande attesa per l’incontro, lo scorso 22 aprile, che si é tenuto presso una sala dell’Hotel Mena House di Giza, presenti il noto egittologo Zahi Hawass ed il giornalista e scrittore Graham Hancock, nomi che per gli appassionati di antichità egizie non hanno certo bisogno di presentazioni. L’incontro-dibattito avrebbe dato ad entrambi la possibilità di esporre le proprie teorie ed i riscontri ad esse, ed al pubblico intervenuto di poter porre delle domande ai due relatori. Il “fattaccio” é avvenuto nei minuti precedenti l’ingresso del pubblico, mentre Hancock sistemava il proprio slide-show, Hawass, presente in sala, alla vista di una diapositiva con il volto di Robert Bauval, altro sostenitore delle “teorie alternative” sulle piramidi, e padre della “correlazione con Orione“, sarebbe andato su tutte le furie, ed avrebbe imposto a Hancock di rimuovere qualsiasi riferimento a Bauval, con cui il noto egittologo sarebbe in rotta da anni; una persona presente ha ripreso la scena.
Al prevedibile rifiuto di Hancock di rimuovere i riferimenti a Bauval, Hawass ha abbandonato la sala, per poi farvi ritorno dopo frenetiche trattative, ma solo per esporre la sua tesi, rifiutando di presenziare all’intervento di Hancock e di rispondere alle domande che senz’altro il pubblico intervenuto avrebbe voluto rivolgergli.
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