Agitalia – Bufale da Avvocati

di Mariarosa Signorini.

Da circa due anni un gruppo di avvocati diffonde bufale, rasenti il paradosso, allo scopo di farsi pubblicità e procacciarsi clienti. Si tratta dell’agenzia Agitalia.

agitaliaLa notizia è di oggi ed è apparsa anche su La Stampa. L’ultima bufala Agitalia diffusa su siti internet e giornali, degna della testata Lercio, è la seguente – citiamo a memoria:

«Un 97enne perde la causa contro l’Inps, durata 13 anni, per un difetto di notifica; in appello la prima udienza dovrà tenersi nel 2018».

Se ne sono occupati anche gli amici di Bufale.net, i quali riportano un fact checking esaustivo della vicenda. La notizia viene riportata con dovizia di particolari: anni, nomi, particolari sulla lentezza del nostro sistema giudiziario. Due avvocati paladini annunciano una causa per risarcimento danni contro il Ministero della Giustizia. ma la notizia non è vera ed è solo l’ultima di tante. Uno dei 2 avvocati, contattato al telefono dal giornalista de La Stampa, alla domanda postagli in ordine a tale vicenda risponde:

«Mi scusi, non so nulla di questa storia. Forse il collega che è citato».

Alla richiesta del numero di telefono del collega risponde di non conoscerlo bene e di collaborare con lui all’associazione – artefice di tutto ciò – ma di essere in associazione da meno di un mese. Agitalia, in effetti, possiede un sito internet, ma ai numeri di telefono, non risponde alcuno, così come alle email. La sede di Roma in realtà è un negozio di abbigliamento. L’impianto utilizzato è sempre lo stesso: Stesse storie paradossali, costruite cambiando solo qualche dato e utilizzando spesso foto identiche per vittime differenti, il tutto per fruire della pubblicità eccezionale fornita dal potere di internet.

Secondo Giuseppe D’Orta dell’Aduc, (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) che da tempo segue le gesta di tale associazione:

«Le persone si rivolgono a questi legali che, per prendere in mano la pratica, chiedono un contributo iniziale di 150 euro».

Per D’Orta tali legali sarebbero legati ad un avvocato già “pizzicato” da Striscia la Notizia e sospeso per un anno dall’ordine. La bufala da tribunale è così servita.

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Sclerosi Multipla - Scoperta Terapia Rigenerativa Successivo Strage dei Migranti