ReUniOn – Raduno Mondiale Università di Bologna

di Mariarosa Signorini.

ReUniOn è il primo raduno mondiale degli studenti dell’Università di Bologna.

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L’appuntamento, che gode del patrocinio del Comune di Bologna, è stato organizzato per i giorni 19, 20 e 21 giugno 2015 ed ha lo scopo di festeggiare la community senza confini dell’ateneo più antico del mondo. Sì perchè – per chi ancora non lo sapesse – L’Alma Mater Studiorum – è la prima università della storia, fondata nel 1088.

E’ invero risaputo che una fiorente scuola giuridica esisteva già dall’XI secolo, ma l’anno della fondazione dell’ateneo è da ritenersi propriamente il 1088, data coniata, peraltro, in occasione dell’ottavo centenario, da una commissione presieduta da Giosuè Carducci. Il fondatore è considerato Irnerio. Costituita da 11 scuole e 33 dipartimenti, è articolata secondo una struttura Multicampus: oltre al Campus di Bologna, vi sono i campus di Cesena, Forlì, RavennaRimini e la sede estera di Buenos Aires. Dispone, inoltre, di scuole superiori, istituti e collegi per l’eccellenza negli studi, di strutture votate alla ricerca, quali i Centri interdipartimentali, nonché di un’ampia rete di strutture bibliotecarie e museali.

Il ReUniOn [Re (ritorno) – Uni (università) – On (accensione)] è stato organizzato per dare agli ex-studenti l’opportunità di rivivere le emozioni degli anni universitari, ritrovare i compagni di corso e di alloggio, riscoprire i luoghi chiave della loro vita universitaria e condividere ricordi con la propria famiglia. Per l’Alma Mater sarà l’occasione per ritrovare e riabbracciare i propri studenti e ringraziarli per essere diventati ambasciatori dell’Università di Bologna in Italia e nel mondo. Presso l’Alma Mater ogni anno si laureano in media 15.000 studenti provenienti da tutta l’Emilia-Romagna, dalle regioni limitrofe – in particolare Marche e Veneto – dal sud (molto numerose sono le comunità di pugliesi e calabresi), dalla Sicilia e dalla Sardegna, oltre a centinaia di laureati stranieri, che hanno contribuito a fare dell’Università di Bologna la più internazionale del paese.

«Sarà l’occasione per capire meglio com’è cambiata l’Alma Mater, com’è cambiata Bologna, come sono cambiati loro» – il Rettore Ivano Dionigi.

Durante questi tre giorni sono stati organizzati incontri, dibattiti, mostre e installazioni, lectio magistralis, laboratori e spettacoli


Che si terranno per le vie, le piazze e i musei, ma anche nei giardini e nelle aule universitarie, allo scopo di coinvolgere diverse generazioni di ex studenti e i cittadini bolognesi, nel segno di una Bologna da sempre, per vocazione, città degli studenti.

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Per quell’occasione giungeranno nella città uomini di scienza, di cultura, di spettacolo, affermati nel mondo, laureati ad honorem dall’Alma Mater, ma, al tempo, verrà data voce ai tanti studenti meno noti, che ogni giorno fanno qualcosa di straordinario per la propria azienda, per la città e il Paese in cui vivono. Sul sito della manifestazione è disponibile il format per autocandidarsi e presentare la propria storia di alumno all’interno dei creativity lab. La storia da raccontare dovrà partire dalla laurea all’Università di Bologna. L’Università ha ideato il progetto e ne è anche titolare, ma ha affidato la parte amministrativo-gestionale alla Fondazione Alma Mater e la parte organizzativa a un’associazione temporanea di imprese, costituita da Best Union, HBComm, MEC&Partners. Per essere aggiornati sull’evento, oltre al sito web, c’è la pagina Facebook Reunion Università di Bologna e l’hashtag su Twitter #reunion2015. E’, inoltre, attivo un numero verde per informazioni sul programma dell’evento, sull’ospitalità alberghiera, sugli spostamenti.

Che dire? Solamente che la sottoscritta è una modesta ambasciatrice dell’Università di Bologna, segnatamente della scuola giuridica di Irnerio, nel sito Montaigne.

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