Rock Hudson – l’attacco dei lupi

di Enrico Bulleri

Jacques Sernas affiancò Rock Hudson nel film I Lupi attaccano in branco del 1970, ambientato nell’Italia occupata dai nazisti

rock hudson

Dedicato a Jacques Sernas,  talvolta accreditato con lo pseudonimo di Jack Sernas (Kaunas, 30 luglio 1925 – Roma, 3 luglio 2015), attore e sceneggiatore lituano naturalizzato francese, attivo dagli anni quaranta nel cinema ed in televisione. In italiano il suo nome è Jurgis Šernas. Ne “I Lupi attaccano in branco” è il tedesco Maggiore Taussig.

“Fare esplodere la diga, nel mezzo di una guerra!”


“La Brigata dei Bambini incontra il capitano Turner! Quando si fanno male piangono! Quando si arrabbiano uccidono! Date loro una palla, ci giocheranno! Date loro una granata, faranno saltare in aria il mondo!”

Frasi di lancio originali del film

Phil Karlson
de “I Lupi attaccano in branco”, si avvalse di Rock Hudson come protagonista principale, nell ‘Italia occupata dai nazisti nel 1944.

Rock Hudson offrì una buona interpretazione, e quindi salvando grazie al personaggio sé stesso e i ragazzini protagonisti ma anche Sylva Koscina, un medico militare tedesco che dimostra la sua bontà sparando ai connazionali quando essi incominciano a massacrare e commettere barbarie, e a Sergio Fantoni, un capitano tedesco che dimostra la sua bontà attraverso: a) l’odio verso le SS, b) ammirando il genio militare di Rock Hudson , c) evidenziando una sorta di predilezione sorniona per i ragazzi e ragazzini partigiani, che stanno rapidamente facendo a fette sottili le sue truppe. L’importanza della missione di Hudson (è stato paracadutato dietro alle linee tedesche, al fine di far saltare una diga) non è mai resa chiara, ma è sempre piuttosto opaca. Ma questo non è neppure un difetto poiché è esattamente il livello di ambizione narrativa che il film vuole ammantare, caricandosi di mistero per il suo protagonista. Così le psicologie dei personaggi, sono quasi tutte interessanti (anche se a volte vagamente ridicoli in alcune loro azioni), e la prestazione attoriale come detto sufficientemente complessa da parte di Rock Hudson, fa meritare attenzione e un certo rispetto.

Rock Hudson
Rock Hudson

La Koscina è posta nella struttura del film come è ovvio primariamente per motivi ornamentali, e seguenti subliminali scopi sessuali così come medici, e anche se Hudson sembra avere con lei un’attrazione molto superficiale, il vero interesse per“I Lupi attaccano in branco” ha a che fare con l’antagonismo, l’accettazione e, in ultima analisi, la stima che passa tra Hudson e i ragazzi e ragazzini della resistenza – in particolare per il loro leader, Mark Colleano.

I film di Phil Karlson che più ho ammirato di una lunga e solida carriera sono sempre stati“La Città del vizio”(The Phoenix City Story) (1954), “I Fratelli Rico”(The Brothers Rico) (1957), “All’inferno per l’eternità” (From Hell To Eternity)(1960), e il grande exploit commerciale settantesco del primo “Walking Tall”(Un Duro per la legge”(1973), film ancora forti nella loro comprensione dell’uomo all’interno dei rapporti familiari.

Se ne “I Lupi attaccano in branco” non vi è in apparenza niente di tutto questo, si tratta in effetti comunque sempre di tali rapporti, circa la difficile e inquieta ricongiunzione di un padre con il figlio. E a questo livello, rispetto a tutti gli altri livelli, il film è vivo e sensibile parimenti al potenziale emotivo del suo progresso drammatico.

Bella colonna sonora di Ennio Morricone.

EB

Sylva Koscina
sostituì Sophia Loren che si era ritirata dal film.

Sylva Koscina
disse del film, “Questa pellicola dimostra come la guerra distrugga mentalmente e fisicamente. Siamo tutti distrutti… Io, Rock [ Rock Hudson], e i bambini.” Il film è basato su un vero e proprio fatto accaduto nella seconda guerra mondiale, verificatosi quando l’esercito tedesco stava compiendo la sua ultima resistenza in Italia. Molti critici sbranarono questo film alla sua uscita a causa di ciò che essi consideravano un esempio disdicevole, ovvero mostrare dei ragazzini che uccidevano e venivano uccisi, in un’operazione militare.

A quanto pare questo è stato il primo film in cui Rock Hudson sfoggiò i baffi che poi sarebbero divenuti il suo marchio di fabbrica per tutti gli anni ’70. Un tema di fischio vocalizzato da bambini è presente nel film come anche come in una traccia della partitura musicale composta da Ennio Morricone per il film.

Il romanzo da cui venne tratto il film è stato scritto da Michael Avallone.

Durante la seconda guerra mondiale, Sylva Koscina era una bambina in Jugoslavia, e osservò che divenne molto coinvolta emotivamente in questo film, perché aveva visto così tanta morte e distruzione causata dalla guerra nel suo paese.

Rock Hudson  è l’unico americano nel cast. Altri personaggi che dovrebbero essere americani sono realmente interpretati da attori italiani e jugoslavi.Hudson aveva già avuto successo con diversi ruoli militari, come “Base Artica Zebra”(Ice Station Zebra)(1968) di John Sturges, o “Tobruk”(1966) di Arthur Hiller. Dopo il flop commerciale del film “Operazione Crepes Suzette”(Darling Lili)(1970) di Blake Edwards, optò per una produzione più piccola, diretta dal veterano dei film di guerra Phil Karlson chiamato dalla produzione a coadiuvare il co-regista Cirino. Il titolo originale di questa film è tratto dall’espressione “Nido del calabrone”, cioè una situazione di violenza o di grave contenzioso. Nel caso del film, questo si riferisce alla missione pericolosa e difficile di far saltare una diga protetto dai nazisti. L’espressione è derivata dal nido dove si racchiudono le vespe o i calabroni, che se disturbate possono creare una situazione che si presenta molto difficile per il disturbatore. Il nome della diga a dover essere distrutta è Della Norte, che significa “Diga del Nord”. Il film è ambientato, ed è stata girato, nel nord Italia, in particolare nel piacentino, la pellicola ebbe come location per alcuni interni il Castello di Rivalta, a Piacenza. Il regista accreditato per la versione in lingua inglese è stato Phil Karlson, ma nella versione italiana Karlson è affiancato da Franco Cirino come co-regista. Cirino era un regista di seconda unità che ha lavorato con registi americani nei film realizzati in Italia e nel Mediterraneo. Ha anche occasionalmente lavorato in questi come attore. Un anno prima che questo film venne fatto, Sylva Koscina era apparso in un altro film sulla seconda guerra mondiale, “La Battaglia della Neretva” (1969), alias “Battle of the Neretva”, che fu girato nel suo paese d’origine, la Jugoslavia. Uno dei due film sulla seconda guerra mondiale usciti nel 1970, e che avevano nel racconto originale la presenza dell’SS Schweitzer. L’altro fu “I Diavoli del mare”(Hell Boats) (1970) di Paul Wendkos. Nonostante fosse ambientato nel 1944 il look dei protagonisti è tipicamente anni 70: in particolare la pettinatura di Hudson è difficilmente credibile per un militare dell’epoca.

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Nave Fantasma Cotopaxi - VIDEO Successivo I guai della Grecia e il precedente dell'Argentina