Terminator Genisys – Reboot che non delude

di Enrico Bulleri.

Riavvio, o come si dice oggi “Reboot” di Alan Taylor del franchise di Terminator il quale si dimostra almeno divertente ad un livello di base, anche se, il suo umorismo reverenziale (con tutti gli inevitabili punti offerti dagli effetti dell’invecchiamento) – è affettuosamente goffo, come alcune delle preriscaldate scene d’azione.

terminator genisys

I regolari paradossi temporali sono poi distribuiti attraverso diverse linee di racconto ambientate su piani diversi del tempo, così come i viaggi dei personaggi attraverso di essi per trovare una soluzione alla fame di dominio sul mondo da parte di Skynet. “Terminator Genisys” ha inizio in un lontano futuro, e troviamo subito John Connor (Jason Clarke), l’eroe guerriero della resistenza umana contro le macchine, al comando dei suoi uomini, tra cui il braccio destro Kyle Reese (Jai Courtney), subito dopo la loro apparente vittoria finale contro Skynet. Tuttavia, proprio come Reese viene fatto saltare indietro nel tempo fino alla Los Angeles del 1984 e ricollegandosi così al primo film di James Cameron, per salvare e proteggere la madre di Connor, Sarah (Emilia Clarke), un altro Terminator , un’incarnazione più organica di Skynet, fagocita Connor, lasciando il suo destino in sospensione.

Le circostanze sono cambiate anche nel 1984, adesso Sarah non è più beatamente inconsapevole nella sua vita come cameriera, in quei giorni prima lontani, che un Terminator arrivasse per lei con la missione di terminarla. In questa variazione della storia, Reese si ritrova invece diventato colui che viene salvato. Sarah, a quanto pare, è stata allevata dal cyborg a lei vicino chiamato “Pà” (Arnold Schwarzenegger) dall’età di 9 anni, e nel frattempo è rimasta in attesa per l’arrivo di Reese. Questa deviazione anche in un certo modo elegante dalla linea narrativa del classico originale di James Cameron del 1984, dà il via alla trama quando il trio una volta formatosi deve subito darsi alla fuga per scappare dall’inevitabile T-1000 muta-forma, il Terminator di acciaio liquido del secondo film (non più impersonato da Robert Patrick ma dal sudcoreano Byung-hun Lee), balzando poi attraverso un nuovo salto temporale nel 2017 per evitare che la data d’inizio originaria di Skynet si compia, attraverso una globale infezione messa in atto grazie ad un nuovo sistema operativo che unirà tutta l’umanità al suo destino tecnologico.

Naturalmente, Terminator Genisys” (2015), giochi molto sui precedenti capitoli del franchising, e in quest’occasione, di nuovo dopo dodici anni da “Terminator 3- Le Macchine ribelli”(Terminator 3- Rise of the Machines)(2003) di Jonathan Mostow, con la partecipazione di Schwarzenegger per gran parte del film, si gira in un certo senso indietro l’orologio, anche se il bagliore nostalgico che si riverbera sulla produzione tramite le ironiche battute e la sua presenza indistruttibile è certamente viziato da una certa prevedibilità, e una sceneggiatura – di Patrick Lussier e Laeta Kalogridis – che fatica non poco a tenere su, logicamente, con il suo schema un po’ ottuso di paradossi e andirivieni, gli sbandamenti continui nel tempo. La regia di Taylor è ad ogni modo rudimentale, mentre gli effetti speciali sono un po’ ciucchi, soprattutto rispetto che in alcuni dei precedenti capitoli, sembrando stranamente “cheap”. Ci si sente spesso come ben meno stupiti in quanto spettatori, rispetto alla reazione degli attori sullo schermo, alla così massiccia CGI che si mostra dinnanzi loro.

Courtney e Emilia Clarke,– compiono una transizione inesorabile dagli epici serial drama tv in scala da cui provengono – contribuendo in solidità ad un film che paga il suo dolce debito di parole alla creazione dei momenti più freschi nelle caratterizzazioni degli interpreti di lunga data della serie come Schwarzenegger. E nemmeno si avvicinano a catturare la primaria intensità di Arnold né degli interpreti originali dei loro personaggi, Linda Hamilton e Michael Biehn. Il più impressionante membro del cast è facilmente il collega australiano di Courtney, belloccio da ragazzine, ovvero il sempre bravo e intenso Jason Clarke, che oramai è una garanzia di qualità anche per quaesto tipo di film daL’alba del pianeta delle scimmie” (2014) e “Zero Dark Thirty” (2012) della Bigelow, e che offre una performance che si dimostra già solamente con la sua genuina presenza. Una menzione speciale deve andare al sempre geniale J.K. Simmons per il suo ruolo tragicamente minore, come poliziotto dell’L.A.P.D. sotto assedio psicologico da oltre trent’anni, il quale anche se difficilmente arriva a poter essere preso sul serio, è un valido sostenuto dell’analogo personaggio interpretato da Earl Boen, lo psichiatra Dr. Silberman, sempre presente nei primi tre film del franchise.

Questo quinto capitolo supera “Terminator Salvation” del 2009, il quale mancava della presenza di Schwarzenegger, che non sarebbe poi stato l’inizio di una nuova trilogia come era nel progetto iniziale, a causa del fallimento della casa di produzione detentrice dei diritti. Nel nuovo capitolo di Taylor vi è invece un tentativo di sviluppare la dipendenza dannosa e servilistica dell’umanità verso le tecnologie in rapida espansione a nostra disposizione, e gli effetti a lungo termine che ciò può comportare per il genere umano. E nel fornire accresciute sequenze d’azione -a volte sempre più ridicole- almeno si inserisce il disegno di un intrattenimento non sempre programmaticamente così leggero. L’influenza di Hans Zimmer, come sempre, è ovvia per la supervisione delle musiche composte dal suo braccio destro, il compositore Lorne Balfe, il quale anche se non si libra sempre come il suo Maestro con un accanimento dalla riuscita ugualmente empatica ed opportunamente sincopata, offre molti nuovi cenni di arrangiamento musicale al palpitante e famosissimo tema elettronico del compositore originale Brad Fiedel. Il lavoro compiuto dai precedenti due collaboratori per le composizioni musicali al franchise, Marco Beltrami e, più recentemente, Danny Elfman, erano forse più vari ma non altrettanto sostanziosi. Nel complesso, un ritorno piacevolmente sopra le righe alle acque confortevolmente familiari e che tanto ci sono piacevoli, della saga del T-800 creata da James Cameron.

 

 

 

 

Curiosità


La Paramount ha dato il via libera al sequel di questo film indipendentemente da quanto esso aprisse bene al box office.Questo perchè tutti i diritti cinematografici del franchise di “Terminator” torneranno a James Cameron nel 2019.

James Cameron ha ufficialmente approvato questa pellicola. Dicendo che la considera il terzo film ufficiale del franchise.

Il corpo del giovane Arnold Schwarzenegger che si vede nel film (visto anche nel primo trailer ufficiale) è fornito dall’attore e body-builder Brett Azar . Azar si è aggiudicatoil ruolo a seguito di un invito a cui ha risposto per la ricerca di una persona che potesse corrispondere più vicina possibile al fisico di Schwarzenegger nel primo film. Azar non ha mai pensato all’idea di poter essere in questo film fino a quando non è stato convinto dal suo manager Mike Lione per il provino. Secondo Azar, oltre ad essere giudicato con il fisico più vicino (al primo turno di audizioni per quanto riguardava misure del corpo e dei muscoli), è stata la sua audizione video di lui che rimettetva in vigore l’arrivo del terminator presso l‘Osservatorio Griffith e il suo perfetto sincronismo labiale delle battute di Schwarzenegger, “I tuoi vestiti, dammeli. Ora”. Il confronto con i tre punk lo ha portato la ottenere il ruolo. Il suo volto è stato sostituito con quello di Schwarzenegger in post-produzione. Schwarzenegger era il body-builder idolo di Azar e Arnold gli ha donato sigari e diverse riviste di body-building dopo il primo giorno di riprese.

Tom Hardy è stata la prima scelta per John Connor.

Schwarzenegger si è allenato per sei mesi, circa tre ore al giorno, prima che iniziassero le riprese, fino al momento in cui lui aveva lo stesso peso corporeo e le misure muscolari esatte come aveva 12 anni prima durante le riprese di “Terminator 3- Le Macchine ribelli”(2003).

La prima parte di una nuova trilogia di film di “Terminator”.

La costumista Susan Matheson ha verificato i problemi che ci sono stati per la ricerca di nuovissime Nike Vandal come quelle che Kyle Reese indossa nella sequenza del 1984. La sua ricerca online e per altre varie strade le avevano fatto trovare unicamente Vandal usate e usurate, per la vendita. Per mesi, si avvicinò alla Nike con la richiesta di una produzione speciale di quello specifico modello di scarpe Nike, ma la Nike voleva produrre un modello evoluzione sulla base della Air Force. La Matheson ha rifiutato perché essendo una persona con conoscenza di scarpe da ginnastica, non voleva sentirsi colpevole di una truffa al pubblico in particolare per gli appassionati occhio d’aquila del primo film, che potevano individuare la differenza tra queste due scarpe. E’ stato solo dopo l’intervento della Paramount che la Nike ha accettato di produrre solamente 25 coppie di Vandals esclusivamente per questa produzione, in quello che è stato definito come il più grande momento personale della Matheson in questo film.

Anche se la frase ”Vieni con me se vuoi vivere” è detta in tutti e quattro i film di “Terminator” precedenti (Kyle Reese- “Terminator” (1984), T-800“Terminator 2 – Il Giorno del Giudizio” (1991), John Connor- “Terminator 3 – Le Macchine ribelli” (2003) e Kyle Reese“Terminator Salvation” (2009)), questa volta segna la prima occasione in cui Sarah Connor utilizza questo dialogo.

Jason Clarke è il sesto attore a interpretare John Connor in altrettanti ritratti del personaggio. Questo ha portato le persone a riferirsi a lui come il “Rusty Griswold” della serie “Terminator”, come i 5 attori differenti che hanno ritratto quel ruolo in altrettanti film.

Questo è il primo film della serie a non disporre di Terminator animatronici creati dall’artista degli effetti speciali (e caro amico di Schwarzenegger) Stan Winston, a causa della sua morte, avvenuta nel 2008. Invece gli animatronics sono stati creati dallo stidio di effetti Legacy Effects, una società costituita da ex personale di laboratorio di Winston.

Il primo film di Schwarzenegger come Terminator in dodici anni, da “Terminator 3- Le Macchine ribelli” (2003). Schwarzenegger è stato sostituito da una versione in computer grafica digitale per il film precedente “Terminator Salvation”(2009). Dodici anni è anche stata la stessa quantità di tempo tra le sue apparizioni in “Terminator 2” e “Terminator 3”.

Schwarzenegger non si è tinto i capelli per il film. Esso mostra i suoi capelli grigi naturali.

La scena in cui Sarah e Kyle arrivano nel 2017 nudi in mezzo di un’autostrada è stata un ovvio cenno per il pilota di “Terminator: The Sarah Connor Chronicles” (2008), in cui Sarah, John e Cameron arrivano nel 2007 nel bel mezzo di un autostrada completamente nudi..

Questo è il primo film in cui Arnold non è chiamato “Terminator”, ma si chiama “Guardiano”

Si tratta del primo film della saga di Terminator prodotto dalla Paramount. James Cameron li contattò per primi per fare “Terminator” (1984) e furono molto interessati. Tuttavia, l’unica condizione era che James Cameron non dirigesse il film. Dato che questo era il progetto prediletto di Cameron al momento e voleva dirigere il film, rifiutò la loro offerta.

Nel secondo trailer, quando il Terminator incontra Kyle Reese dice: “Piacere di conoscerti!” e fa un grande sorriso divertito, Sarah afferma che gliel’ha insegnato al Terminator per mimetizzarsi La scena è stata scritta come un cenno ad un’altra scena che era stata tagliata da”Terminator 2- Il Giorno del giudizio”(1991), in cui John insegna a sorridere a Terminator , così Terminator può essere più umana e mimetizzarsi, come quando Terminator lo imita ad un uomo che parla a un telefono pubblico, ma il sorriso è imperfetto e storto e John insiste sul fatto che Terminator dovrebbe provare a praticare davanti ad uno specchio. Questa scena si trova tra gli extra del Blu-Ray Skynet Edition di “Terminator 2: Il giorno del giudizio.”

Terminator Genisys” (2015) è stato girato sotto il nome in codice di lavorazione “Look”. Alcune persone sul set hanno teorie su cosa significasse il titolo provvisorio “Look”, mentre altri semplicemente pensano che sia un riferimento alla battuta di Arnold “Hasta la vista”.

Si diceva che il film successivo sarà l’ultimo di Schwarzenegger come Terminator.

La lbattuta ‘Vieni con me se vuoi vivere’, detta da Sarah Connor nel trailer segna la quinta volta consecutiva che questa battuta o una variante stretta è stata utilizzata nella franchise di film di Terminator. Kyle Reese la dice nel primo, il T-800 riprogrammato nel secondo, John Connor la pronuncia così: “Vuoi vivere? Andiamo!” nel terzo, e Kyle Reese la dice di nuovo nella quarta pellicola

Primo film di Schwarzenegger per la Paramount Pictures..

La co-protagonista con Jason Clarke de “Il Trono di Spade” (2011), Lena Headey, in precedenza ha interpretato Sarah Connor sulla serie televisiva “Terminator- The Sarah Connor Chronicles” (2008).

Una scena all’inizio del film duplica quella dall’originale del film “Terminator”, nel 1984, con il primo arrivo al Griffith Observatory di Los Angeles, per poi farsi dare i vestiti da tre teppisti che si trovano fuori sulla terrazza panoramica. Anche se sarebbe stato molto più facile usare semplicemente le riprese del primo film, Schwarzenegger ha dichiarato che questo era impossibile poiché uno studio cinematografico rivale possiede tutti i diritti per il film originale e si rifiutò di consentire a qualsiasi uso delle sue scene.

Christian Bale era disponibile a riprendere il suo ruolo di John Connor da “Terminator Salvation” (2009).

La Cyberdyne è stata ambientata all’interno della NASA perché non c’era nessun altro posto in Louisiana abbastanza alto in cui ricreare il set.

Lo sceneggiatore Laeta Kalogridis ha detto che l’ispirazione principale del film è stata la seconda metà di “Ritorno al futuro – Parte II”(1989), in cui Marty McFly (Michael J. Fox) ha finito per visitare un supplementare 1985 nel quale era più vecchio di Biff Tannen (Thomas F. Wilson) rispetto alla visita del 1955. Hanno usato anche i momenti migliori dei primi due film come base per la loro storia. Kalogridis e Patrick Lussier rifiutarono inizialmente l’offerta di scrivere questo film per ben tre volte perché a loro non era piaciuta la trama del terzo e del quarto film, e solo quando gli è stato assicurato che si sarebbero ricollegati solamente ai primi due film, come se gli altri non ci fossero mai stati, hanno dato il loro decisivo apporto al progetto.

Il quartier generale della Cyberdyne System è in realtà il campus della Oracle Corporation a Redwood Shores in California, con un po’ di abbellimento CGI. È possibile vedere il numero 500 nella finestra della hall quando si entra, questo è il n° 500 Oracle Parkway.

Kristanna Loken fu presa in considerazione per riprendere il suo ruolo di TX.

Il primo film della serie ad essere girato in digitale, nonché il primo ad essere girato con lenti anamorfiche.

Il titolo “Genisys” si riferisce a “SYS”, termine dei computer facente riferimento a”Sistema” o file critici dai quali il sistema dipende per funzionare correttamente, così come “genesi”, un inizio o un avviamento (nel contesto, il nucleo della storia dipende dai viaggi nel tempo, al punto in cui ha avuto inizio la guerra).

Girato in 90 giorni dalla prima unità.

Schwarzenegger ha firmato dopo aver letto la sceneggiatura e ha pensato che essa fosse stata ben scritta..

Questo è il primo film di “Terminator”, in cui appare Schwarzenegger ma non appare Earl Boen. Boen ha impersonato il Dr. Peter Silberman in “Terminator” (1984), “Terminator 2: Il Giorno del Giudizio”(1991), e “Terminator 3 – Le Macchine Ribelli”(2003).

Emily Blunt è stata considerata come Sarah Connor.

Riportando Schwarzenegger come Terminator per il riavvio e per la nuova linea temporale, essa è stata comunque fortemente influenzata da “Star Trek”(2009): Il primo Spock (Leonard Nimoy) entra in una linea temporale alternativa e incontra il suo io più giovane (Zachary Quinto) e un più giovane capitano James T . Kirk (Chris Pine).

Emilia Clarke, Brie Larson e Margot Robbie, hanno compiuto screen-test per il ruolo di Sarah Connor. Alla fine la Clarke è stata scelta per il ruolo,.

In una scena in cui il Terminator / custode è alla ricerca di un nuovo tipo di munizioni, egli afferma di averne letto su pistole e munition.com. Nella preparazione per il primo film di Terminator, Schwarzenegger si era allenato ogni giorni sulle armi e sui movimenti e di conseguenza alla fine ottenne un apprezzamento sulla rivista Soldier of Fortune per la gestione realistica delle proprie armi davanti all’obbiettivo della macchina da presa..

Si dice il prossimo sarà l’ultimo film Schwarzenegger sarà Terminator per l’ultima volta e che suo figlio Patrick Schwarzenegger assumerà il ruolo.

Justin Lin era stata la prima scelta come regista, ma non ha potuto farlo a causa del suo impegno per “Fast & Furious 6” (2013).

Kyle Reese è nato nel 2004.

Gli sviluppatori di videogiochi erano sul set per i pochi giorni concessi, al fine di ottenere tutti i dettagli giusti per qualsiasi videogioco che stiano sviluppando assieme all’uscita cinematografica.

Questo è il primo film della saga che ci mostra realmente i personaggi inviati indietro nel tempo,, e la macchina che lo fa.

Boyd Holbrook , Wilson Bethel, Sam Reid, Jai Courtney, Taylor Kitsch e Thomas Coquerel sono stati testati per il ruolo di Kyle Reese.. Anche Nicholas Hoult e Garrett Hedlund lo sono stati ma si sono rifiutati di sostenere il provino, e allora i produttori hanno cercato nomi meno noti. Gli ultimi due attori per il ruolo erano Holbrook e Courtney. Dopo numerosi provini, Courtney è stato poi lanciato come Kyle.

La canzone che Sarah Connor sta ascoltando con il lettore di cassette è “I Wanna Be Sedated” dei The Ramones. Il brano è un riferimento alla sceneggiatura originale per “Terminator 2: Il Giorno del giudizio”(1991) in quanto John e Tim la ascoltavano durante la scena introduttiva, ma James Cameron decise invece di utilizzare “You Could Be Mine” dei Guns N ‘Roses.

In una delle prime scene, in cui Kyle Reese è stato arrestato dalla polizia, il T-1000 pugnala un ufficiale da dietro con le braccia-spade, e l’altro giovane agente di scorta a Reese grida “Robert!” Si tratta di un riferimento al T-1000 originale, che è stato interpretato da Robert Patrick in “Terminator 2: Il giorno del giudizio” (1991).

A Brett Ratner era stata offerta la regia, ma ha invece scelto di fare “Ercole Il Guerriero” (2014),

In una scena Kyle Reese chiama il T-800 (Schwarzenegger) un “lavoro in pelle”. Questo è un cenno a “Blade Runner” (1982), dove il capo di Deckard (Harrison Ford) Byrant (M. Emmitt Walsh) si riferisce ai cyborg Nexus 6 come lavori in pelle.

La canzone contenuta nel trailer è “Mi piacerebbe cambiare il mondo” di Jetta. La canzone è stata utilizzata nel secondo trailer per il film “L’alba del pianeta delle scimmie”, nel quale inoltre vi era Jason Clarke.

Megan Ellison ha acquisito i diritti di franchising nel giugno 2011 dopo una corsa su di essi molto aggressiva messa in moto dal creditore della Pacificor LLC al prezzo di $ 20 milioni, respingendo l’offerta più vicina, della Lionsgate Studios che aveva offerto $ 15 milioni. Al fine di concentrarsi sulla produzione di film d’essai, basati sulla sua Annapurna, i diritti sono stati poi trasferiti nei primi mesi del 2014 al fratello David. Titolari dei diritti precedenti erano Victor Kubicek e Derek Anderson sono stati costretti a cedere i diritti a causa dei problemi di indebitamento della Halycon e come risultato di una indagine da parte dell’FBI sulla loro azienda e su di una presunta frode di hedge fund scoperta durante un finanziamento di “Terminator Salvation” (2009).

Gli ultimi due attori per il ruolo di Danny Dyson erano John Boyega e Daye Okeniyi . Boyega ha rifiutato il ruolo di protagonista di “Star Wars Episodio VII- Il Risveglio della Forza” (2015). ma poi Okeniyi ha preso il ruolo.

Distribuito dalla Paramount Pictures, che distribuisce anche la serie di “Star Trek”. Molti attori sono apparsi in entrambe: Paul Winfield, Edward Furlong, Thomas Dekker, e Anton Yelchin.

Questo è la 2a pellicola della saga di “Terminator” ad avere un rating PG-13 negli Stati Uniti, è anche il 3 ° film della serie ad avere un ’12’ di rating (l’equivalente UK di America’s’ PG-13) nel Regno Unito. E’ anche la prima volta che Schwarzenegger appare in un film dalla valutazione PG-13 “Terminator” (nel Regno Unito).

Tom Hardy, che è stato considerato per il ruolo di John Connor, è riuscito a sostituire Mel Gibson nel ruolo di Max Rockatansky in “Mad Max: Fury Road”(2015). James Cameron, il regista e creatore del franchise di Terminator, aveva citato “Interceptor – Il Guerriero della strada”(1981) come una delle sue influenze dietro a “Terminator”(1984).

Il film è uscito lo stesso anno di altre nuove parti di franchise cinematografici classici, che siano reboot e sequel: “Jurassic World”, “Mad Max: Fury Road” e “Star Wars: Episodio 7 – La Forza risveglia”. “Terminator: Genisys” è un reboot.

Un altra “macchina robot” di cui parla il film è la Optimus Prime.

Matt Smith, era già apparso in “Doctor Who” (2005) un altro franchise di fantascienza noto non solo per i viaggi nel tempo, ma anche per i cyborg metallici e malvagi non diversamente dai robot Terminator.

Nessuno dei 4 attori principali del film è americano: Emilia Clarke è inglese, Schwarzenegger è austriaco, e Jason Clarke e Jai Courtney sono entrambi australiani.

Tom Hardy era stato inizialmente considerato per il ruolo di John Connor, ma ha finito per impersonare Mad Max in “Mad Max: Fury Road” (2015). Sam Worthington ha impersonato un ruolo significativo in “Terminator Salvation”(2009). Prima di Hardy, Worthington era stato considerato per il ruolo di Mad Max.

Sia Emilia Clarke che Matt Smith utilizzano nel film un accento americano.

Dopo che le riprese vennero completate, Matt Smith ha lavorato con Emilia Clarke ne “Il Trono di Spade” (2011) e la co-protagonista Lena Headey in “Orgoglio e Pregiudizio Zombie”(2016). Lena Headey aveva impersonato Sarah Connor in “Terminator: The Sarah Connor Chronicles” (2008).

Girato a San Francisco, tra cui alcune scene pre-Giorno del giudizio sulla spiaggia.

Ang Lee era in trattativa per dirigere il film, ma non è stato raggiunto un accordo. Altri registi sono s ati considerati dirigere il film inclusi Rian Johnson e Denis Villeneuve.

Gli attori che ritraggono Sarah e John Connor nel film condividono il cognome nella vita reale; Clarke.

Jason Clarke ha studiato dei passaggi da Shakespeare e un discorso di Steve Jobs per preparare il ruolo di John Connor.

Jason Clarke ha recitato in una serie tv chiamata “1999: All Saints”, come un personaggio di nome Eddie Furlong. Edward Furlong ha interpretato il primo John Connor in “Terminator 2 Il giorno del giudizio”.

Zac Efron è stato considerato per il ruolo di Kyle Reese.

Ci sono tre attori che hanno preso parte a film da fumetti, presenti in questo film:

  • Jay Courtney impersonerà Capitan Boomerang (“Suicide Squad”[2016]).
  • J.K.Simmons ha impersonato J. Jonah Jameson ( “Spider Man” [2002], “Spider Man 2” [2004], “Spider Man 3” [2007]).
  • Schwarzenegger ha impersonato Mr. Freeze / Dr. Fries Victor in “Batman & Robin”.

Jason Clarke e Christian Bale (hanno entrambi avuto un ruolo in “Nemico Pubblico- Public Enemies” [2009]) e ora hanno entrambi impersonato John Connor nei film di Terminator.

Tom Hardy,che è stato considerato per un ruolo, ma era già apparso in “Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno”(2012) come Bane. Quel personaggio era già apparso in “Batman & Robin” (1997), con Schwarzenegger. Christian Bale ha interpretato sia John Connor che Batman.

La co-autrice di “Terminator Genisys” (2015), Lucia Kalogridis,, ha precedentemente lavorato con James Cameron su “Avatar”(2009) come produttore esecutivo e ha lavorato come sceneggiatrice per un altro progetto acclamato di Cameron ‘Battle Angel”. In quanto entrambi hanno caratteristiche Sci-fi da vicino simili come progetti durevoli detenuti da Cameron, “Battle Angel” è stato annunciato come un cyborg film epico. Laeta Kalogridis ha lavorato alla serie televisiva ”Bionic” e sta lavorando come scrittrice per un altro film di sci-fi “Carbon Altered”. L’ultimo è ambientato nel futuro e tratta l’alterazione digitale di uomo e macchina.

Jai Courtney (Kyle Reese) ed Emilia Clarke (Sarah Connor) sono entrambi nati nel 1986, che li li rende 30 anni più giovani degli originali Reese e Connor interpretati dagli attori Michael Biehn e Linda Hamilton di “Terminator” (1984). Biehn e la Hamilton sono entrambi nati nel 1956.

Otto Sanchez e J.K. Simmons avevano già collaborato a “Oz” (1997), entrambi hanno interpretato dei detenuti. In “Terminator Genisys”, entrambi interpretano detective.

Emilia Clarke ha lavorato con Lena Headey e Jason Momoa a “Il Trono di spade” (2011). Jason Momoa ha impersonato Conan in “Conan il barbaro” (2011), reebot del 2011 del film del 1982 “Conan il barbaro” 1982) interpretato da Schwarzenegger(Terminator). Lena Headey ha interpretato Sarah Connor in“Terminator: The Sarah Connor Chronicles” (2008) serie televisive, che si basava sui film. Summer Glau, che ha impersonato la femmina Terminator Cameron Phillips in “Terminator: The Sarah Connor Chronicles”, ha lavorato con le co-star di Emilia Clarke e Lena Headey in “Game of Thrones” , ovvero Peter Dinklage in “Knight of Badassdom”(2013), e Jason Momoa ha lavorato con la co-star di Summer Glau in “Firefly”(2002) e “Serenity”(2005), Jewel Staite, nella serie TV “Stargate: Atlantis”(2004) . (2004).

Su Facebook, è stato istituito un gruppo come petizione on-line per ottenere che Summer Glau, la quale aveva impersonato un Terminator femmina, Cameron Phillips, nella serie TV “Terminator: The Sarah Connor Chronicles”(2008), apparisse nella serie britannica di Sci-fi “Doctor Who”(2005). Matt Smith che ha interpretato l’undicesimo Dottore nella serie è in questo film.

Descrivendo le nuove armi, O’Brien (J.K. Simmons) racconta al T-800 (Schwarzenegger), che il razzo che ha in mano è un nuovo Breacher. Schwarzenegger ha interpretato John “Breacher” Wharton nel film d’azione “Sabotage”(2014).

Il titolo provvisorio del film era “Vision”, la zona dove il film è stato girato in teatro di posa è chiamata Chalmette Vision.

Ad Adrian James è stato offerto un ruolo, ma ha rifiutato a causa di conflitti con altri impegni.

Gli sceneggiatori Laeta Kalogridis e Patrick Lussier hanno anche lavorato su “Scream 3” (2000). Laeta lo ha riscritto accreditatamente, e Patrick ha curato la regia.

Si diceva e speculava che J.K. Simmons avrebbe impersonato il Dr. Silberman, originariamente interpretato da Earl Boen in “Terminator”, “Terminator 2: Il giorno del giudizio” e “Terminator 3: Le macchine ribelli”.

Questa sarà la seconda volta che Jason Clarke raffigurerà un personaggio in un film il quale era stato precedentemente interpretato da qualcun altro. L’altro è stato ne “Il Grande Gatsby” (2013).

Emilia Clarke e Alan Taylor hanno precedentemente lavorato insieme in “Game of Thrones” (2011)(TV) e in cui il marito è impersonato da Jason Momoa. Mamoa ha poi ripreso il ruolo di Schwarzenegger di Conan(2012).

Non è la prima volta Emilia Clarke è apparso nuda sullo schermo, era apparsa nuda in “Il Trono di spade” (2011). Anche se Sarah è nuda nel film, nessuna nudità frontale è vista.

Emilia Clarke interpreta la protagonista ne “il Trono di spade”, in cui è tra i protagonisti anche Lena Headey, anche la Headey in precedenza aveva interpretato Sarah Connor sulla serie televisiva “Terminator: The Sarah connor Chronicles” (2008). Su quella serie ha lavorato anche Dean Winters che era impegnato su di un altra serie della HBO, Oz(1997), che inoltre aveva caratterizzato in un ruolo per lui famoso l’attore J.K. Simmons , che è in questo film.

Jai Courtney ebbe impersonato Varrone nella serie TV “Spartacus: Sangue e sabbia(2010) e ha interpretato Daenerys Targaryen nella serie tv Il Trono di spade , che sono note per avere violenza grafica, sesso, nudità e parolacce (2011),entrambe.

Sia Emilia Clarke che Lena Headey (Terminator: The Sarah Connor Chronicles (2008), le quali hanno entrambe impersonato Sarah Connor, sono ne Il Trono di spade (2011).

Daniel Williamson, l’amministratore del gruppo Facebook “Should Summer Glau ha un ruolo di ospite in un episodio di “Doctor Who?” intitolato “Il Miglior film di Terminator da Terminator 2 Il giorno del giudizio”.

Nella serie televisiva “Spartacus: Blood and Sand”, il personaggio di Jai Courtney Varrone è un gladiatore. Nel film del 1982 “Conan il barbaro”, Conan (Arnold Schwarzenegger) è uno schiavo e gladiatore.

Danny Dyson (l’attore Dayo Okeniyi) e John Connor (Jason Clarke) sottiglizzano di cose commerciali inerenti alla Cyberdyne vicina al suo culmine e Dyson chiama Connor “Jason”.

Spoiler


terminatorheader

A causa dell’età di Schwarzenegger, è stato deciso, invece che di utilizzare la CGI per far sembrare Arnold 30 anni più giovane, che dovrebbe essere stato scritto in sceneggiatura che il tessuto umano che viene generato e coltivato sugli androidi Terminator ha una vita, dando loro le forme umane, ma anche invecchiando come per i veri esseri umani, e il Terminator in questo film è vecchio e ha i capelli grigi.

Il primo di tutti i film di “Terminator” che include una scena nascosta dopo la fine dei crediti di coda.

Questo è il primo film della saga di “Terminator”, dove il personaggio di Arnold sopravvive. Tuttavia, in linea con la tradizione; l’originale T-800 viene distrutto all’inizio del film.

James Cameron ha dato consigli ai produttori David Ellison e David Goldberg su come avrebbero potuto utilizzare il 67enne Schwarzenegger nel film, affermando che il tessuto umano vivente che viene coltivato per dare le fattezze umane ai Terminator, non è in realtà sintetico, ma organico e potrebbe quindi invecchiare facendo sì che si potrebbe avere un Terminator mandato indietro nel tempo, il quale una volta perso il suo obiettivo ha finito per vivere nella società e grazie al suo cervello, che è un processore centrale (un computer in grado di apprendere) potrebbe effettivamente diventare più umano e andare avanti senza essere scoperto.

Robert Patrick ha rifiutato l’opportunità di tornare nel ruolo del Terminator in metallo liquido T1000 perché voleva lasciare come unica la sua impersonificazione inTerminator 2 – Il giorno del giudizio”(1991), trattandosi di un impegno fisico unico tale che non si sentiva più in grado di farlo a causa dell’età, e che non sarebbe stato più in grado di fare tutto il lavoro fisico, atletico, a causa anche del fatto di avere un’anca andata. Egli si è presentato per un cameo in cui entrambi i Terminator combattono in ospedale. Patrick ha impersonato il T-1000 altre quattro volte; la stessa quantità di volte di Schwarzenegger.

Schwarzenegger ha spiegato che ci sono in realtà due versioni dello stesso T-800 in “Terminator Genisys”, una versione più giovane e una versione precedente che è stata riprogrammata.

C’è una sottile allusione all’inizio del film per impostare la nuova linea temporale, con Kyle Reese che continua a tenere la fotografia di Sarah Connor come egli sta per viaggiare nel tempo. In “Terminator” (1984) veniva mostrato che la foto era bruciata molto prima del suo viaggio nel tempo.

C ‘era una speculazione che sarebbe tornato il personaggio di Tim interpretato da Matt Smith (già apparso in Terminator 2 – Il giorno del giudizio (1991) interpretato Danny Cooksey ), l’amico di di John Connor che viene spinto da parte dal T-1000 quando egli rintraccia Connor alla sala di videogiochi arcade. Il personaggio di Matt Smith è davvero una manifestazione fisica di Skynet.

Questo è il secondo film della saga in cui Kyle Reese non muore.

Il primo film di tutta la saga di Terminator, in cui il modello T800 terminator di Arnold Schwarzenegger è aggiornato a T1000 dal suo endoscheletro sprofondato nella poli-lega. Da qui il suo riemergere alla fine di questo film rivelando la sua forma liquida e le sue nuove capacità

In Entertainment Weekly del 31 ottobre 2014. E’ infine emerso che Matt Smith avrebbe impersonato uno stretto alleato di John Connor, ma non l’amico Tim.

Nel trailer, Kyle Reese arriva a Los Angeles, nudo al centro della superstrada. Un cenno a l’episodio pilota di Terminator: The Sarah Connor Chronicles (2008), in cui Sarah Connor, John Connor e Cameron Phillips arrivano nel 2017 a Los Angeles, nel bel mezzo di un’autostrada senza vestiti.

La maggior parte di “Terminator Genisys” si svolge nella San Francisco Bay Area nell’anno 2017. Vi è un’inquadratura di un tunnel dipinto arcobaleno. Quando le riprese si svolsero nel 2014, di recente, nel luglio 2015 esso è stato nominato “The Waldo Tunnel”. Ma la legislatura del comune lo ha rinominato “The Robin Williams Tunnel” per onorare l’attore dopo la sua morte nel mese di agosto 2014 e di conseguenza avrebbe ANCORA portato il suo nome negli ultimi due anni.

Bill Paxton non è stato in grado di riprendere il suo ruolo come uno dei 3 “teppisti di strada” al Griffith Observatory.

Anche se la maggior parte dei personaggi sono americani tranne naturalmente quello di Arnold Schwarzenegger (T-800), la maggior parte del cast non è americano. Emilia Clarke (Sarah Connor) e Matt Smith (T-5000 / Skynet) sono inglesi, Jai Courtney (Kyle Reese) e Jason Clarke (John Connor / T-3000) sono australiani, Lee Byung-hun (T-1000) è sud coreano e Dayo Okeniyi (Danny Dyson) è nigeriano. Solamente J.K. Simons (Detective O’Brien) e Courtney B. Vance (Miles Dyson) sono gli unici due veri americani nel cast principale.

La sequenza all’inizio del film con John Connor e Kyle Reese che trovano la macchina per i viaggi nel tempo, è quasi battuta per battuta identica alla stessa sequenza nel romanzo di Terminator 2”. Il libro è stato scritto da Randall Frakes e basato sulla sceneggiatura originale di James Cameron di “T2”, ma la sequenza non è stata girata a causa del costo necessario nel suo insieme.

La battaglia finale rende omaggio a quelle finali dei primi tre film di “Terminator”: Kyle colpisce il Terminator ripetutamente sulla testa con un pezzo di metallo, come ha fatto con l’endoscheletro del T-800 Terminator nel primo film; Sarah gli spara ripetutamente con un fucile da caccia come ha fatto con il T-1000 in “Terminator 2”; e il T-800 di Arnold lo trattiene per essere distrutto come ha fatto con la TX in “Terminator 3”.

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