di Jonny Vacca.
Monza – Rorschach Levi Bibbo, pastore brianzolo di origine israeliana ha occupato l’allevamento confinante dopo aver convertito il suo trattore a mezzo corazzato.
L’allevatore rivale Abdul Mohamed, reo di non sorvegliare a sufficienza le sue vacche, le quali sconfinavano spesso nei terreni del Bibbo, si è svegliato stamane con una brutta sorpresa: Si è trovato infatti espropriato di tutti i suoi beni ruminanti e immobili, sconvolti dall’azione del mezzo corazzato.
Il Pm Ruggiero Fuffolo ha aperto un’inchiesta da cui si evince che Mohamed è il nipote dell’uomo che uccise il nonno del Bibbo a seguito di una rissa per ottenere i favori di una capra – la quale, narra la leggenda – avrebbe lasciato perdere entrambi fuggendo con un caprone sardo. Il commissario all’agricoltura Evaristo Bifolco ha proposto un accordo per salvaguardare la pace: Mohamed avrebbe ottenuto di potersi accampare nei vespasiani dei terreni occupati, mentre Bibbo potrà tenere il resto.
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A detta degli inquirenti Mohamed non sembra essere interessato alla pace, infatti ha rigettato l’accordo. Non solo, poche ore fa è stato arrestato dai carabinieri, colto sul fatto mentre cercava di rioccupare i suoi terreni, dopo essersi appropriato del mezzo corazzato; l’accusa è di eccesso di legittima difesa, aggravato dal fatto che suo nonno avesse ucciso quello del Bibbo. Si è sfiorata la tragedia ancora una volta, ma la giustizia – per una volta – è stata rapida ed efficace assicurando il ritorno alla serenità.
«Eppure – afferma il Bibbo – non riserbo alcun rancore verso il mio vicino, il mio cuore trasuda, nonostante tutto, sentimenti di pace e amore».
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