Triceratops – erbivoro corazzato

di Igor Carta

Inconfondibile grazie alle sue corna, sicuramente il Triceratops doveva spesso fronteggiare il temibile T-Rex

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Anche se qualcuno ancora farnetica di dinosauri che convissero con i primi Homo Sapiens tutti gli elementi finora raccolti dai paleontologi ci portano a pensare che questi animali in gran parte si estinsero circa 65 milioni di anni fa, elementi solidi come rocce del resto. Alcuni di questi animali sono assai famosi, chiunque è in grado di associare le specie ai rispettivi nomi, il Tyrannosaurus è certamente il più famoso, dello Stegosaurus abbiamo già detto, ma sul podio insieme ad essi si piazza certamente il Triceratops, la più famosa specie del genere dei ceratopsidi, animali  accomunati da grandi teste munite di corna e di collari ossei a protezione del collo e delle spalle. Con loro l’evoluzione si sbizzarrì per davvero, il Triceratops, oltre alle grandi dimensioni possedeva sopra ogni occhio un grande corno lungo più di un metro, più uno più corto sulle narici, lo Styracosaurus ne aveva addirittura sei sul perimetro del grande collare osseo; il Monoclonius ne possedeva solo uno ma di generose dimensioni sopra le narici, mentre il povero piccolo Protoceratops della Mongolia era sprovvisto di qualsivoglia corno. Malgrado la famiglia fosse composta da una trentina di specie quelle appena nominate sono quelle più famose, il Triceratops venne classificato la prima volta da Onthiel Charles Marsh nel 1899 grazie a dei resti rinvenuti negli Stati Uniti, e malgrado la grande abbondanza di resti fossili molti aspetti della vita e delle abitudini di questo animale rimangono ignote.

Il noto paleontologo Jack Horner ha di recente pubblicato uno studio in cui sostiene che la specie Torosaurus, altro non sia che il Triceratops allo stadio adulto, ma tale ipotesi è ancora in fase di studio. Altrettanto famose sono le battaglie tra Triceratops e Tyrannosaurus, documentata dai segni dei denti del Rex su numerosi fossili, sugli esiti di tali scontri si è discusso parecchio, ma vista la mole di fattori in gioco è difficile stabilire quale delle due specie godesse di maggior vantaggio. Una particolarità dei ceratopsidi è davvero curiosa, la bocca, simile al becco di un pappagallo nella parte anteriore ma con numerosi denti nella parte terminale, chissà cosa ne pensa Jack Horner!

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