di Eugenia Di Bella.
Nonostante amino la tranquillità e lunghe nanne nei loro posti preferiti, con i gatti, se adeguatamente conquistati e stimolati non è difficile diventare ottimi compagni di giochi.
Non parliamo dei giochi commerciali per gatti, perché alla fine loro preferiscono quelli ideati quando ci siamo immedesimati in loro. Come faceva rilevare Stephen Baker:
«Per un gatto, di tutti i giochi nessuno è fatto meglio del proprio umano. E’ un giocattolo che può essere usato in molti modi e le parti che lo compongono possono essere orientate in ogni direzione. Viene consegnato completamente assemblato e quando gli si salta addosso emette dei suoni».
Giacchè siamo lo strumento allora godiamoci lo svago.
1. Iniziamo a stabilire un rapporto confidenziale e sincero, propedeutico ai giochi con i gatti
Giacché usa l’istinto, sa già quali sono le nostre intenzioni ma preferisce che gliele manifestiamo apertamente. Quindi guardiamolo negli occhi, lui scruta noi, noi scrutiamo lui e dal patto che stabiliamo è chiaro che i giochi con i gatti possono avere inizio.
2. E’ divertente approcciare il gioco tentando la comunicazione con il gatto rispondendo ai suoi miagolii
Ovviamente la nostra verbalizzazione sarà una simulazione ma ci permetterà di entrare nel vivo giacché alla nostra risposta, inclinerà il musino quasi a chiederci «che hai detto?!».
3. Un giochino sul pavimento sotto un bicchiere di carta può essere un divertente ed economico inizio
Curioso com’è tenterà di scoprire cosa si cela là sotto.
4. Il lancio dei croccantini è un must
Il gatto si lancia velocissimo al loro inseguimento ma la preda non la riporta: va consumata sul posto.
5. Un passatempo interessante è qualcosa che proviene dal mondo esterno
Un ramo, una pietra, pigne o altro. E’ un gioco annusarli e li renderà suoi strusciandosi sopra. Questa tecnica potrebbe essere utile per entrare in sintonia con un gatto che non conosciamo: posare la borsa o la giacca a terra e dargli modo di conoscerci attraverso l’odore è un buon modo per ottenere il lasciapassare per casa sua.
6. Un gioco forse inaspettatamente già sperimentato è la tovaglia sul tavolo sotto la quale è nascosto qualche ammennicolo
Se non lo avete ancora fatto scegliete una tovaglia vecchia o un vecchio pezzo di stoffa sotto il quale lui puntualmente si infilerà, anche se il giochino non c’è. Attenti a non mettere le mani lì sotto.
7. Aprire un giornale o depliant pubblicitario sul pavimento e nasconderci un gioco sotto
Significa stimolarlo alla caccia libera: una preda va stanata e lui, dopo attenta osservazione e studio, d’improvviso, si lancerà nella caccia domestica.
8. Non dimentichiamo una pallina o un anello agganciati a uno spago e fatti strisciare sotto mobili o divani
Stimolano la sua curiosità e il suo istinto, anche se è un pigro cuscino vivente e peloso.
9. Se lasciamo un cappotto appeso alla sedia e che giunge fino al pavimento, offriremo al gatto un’ideale postazione per l’agguato perfetto
Attenti allora a non passargli accanto scalzi: non aspetta altro.
10. L’inseguimento e il nascondino sono sempre un divertimento amato
Reagirà scappando e poi attaccandoci e si divertirà a scorazzare come un pazzo. E voi tenete sott’occhio la sua coda: se la coda è alta gradisce il gioco, se la coda fosse bassa è spaventato e non si diverte.
AVVERTENZE
Se dopo tutto questo decidi di sdraiarti sul divano o sul letto esausto, sappi che lui potrebbe non esserlo ancora, ed aspettati allora manovre imprevedibili. Il gioco è bello anche se non finisce mai.
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