T-Rex – estratto DNA utilizzabile?

di Igor Carta

Rinvenuti tessuti molli di Tyrannosaurus Rex, si parla anche di DNA utilizzabile ma la prudenza è d’obbligo

DNA

La notizia è da prendere con le molle, vista la scarsità di conferme, ma se avvalorata da ulteriori ricerche e riscontri potrebbe davvero essere la scoperta del decennio. Secondo un articolo apparso di recente sarebbe stato estratto DNA utilizzabile dai resti fossili di un Tyrannosaurus Rex rinvenuto nel 2000 a Hell Creek, nello stato del Montana; dopo una accurata analisi iniziata nel 2005 la paleontologa Mary Schweitzer, collaboratrice di Jack Horner, rinvenne ed isolò nel femore dell’animale, una femmina in stato interessante a quanto pare, diversi campioni di tessuto molle, del collagene per la precisione. Tale scoperta, notificata nel 2007, venne dapprima accolta con notevole scetticismo, visto che era credo comune che il materiale organico deperisse completamente in un milione di anni o giù di lì, avrebbe anche potuto trattarsi di una contaminazione di batteri, ma la Schweitzer spiegò come il ferro, presente in quantità nel sangue, con la morte dell’animale si liberi e vada a formare particolari legami chimici con altre sostanze che gli hanno permesso di assumere proprietà conservanti, assumerebbe un parole povere un comportamento tipo formaldeide. In seguito all’esame del collagene estratto è stato possibile osservarne la grande somiglianza  con quello dei moderni uccelli, ulteriore conferma alla teoria della discendenza di questi dai dinosauri, ma tale fortunato caso sarebbe stato registrato anche per un altro scheletro rinvenuto sempre a Hell Creek, appartenuto ad un Brachylophosaurus canadensis, un dinosauro erbivoro della famiglia degli adrosauri. La scoperta sarebbe già di per sé straordinaria, aprirebbe nuovi scenari nelle indagini sui fossili che permetterebbero agli esperti di saperne ancora di più su questi giganteschi animali, ma la vera domanda è, cosa ne deriverebbe sul serio da tutto ciò? Michael Crichton ha fatto il danno ormai, quindi tutti vorremmo sapere se Jurassic Park potrebbe divenire realtà in seguito a tale scoperta. Ammesso che sia possibile estrarre il codice genetico da quei tessuti, lo step successivo sarebbe una verifica atta a stabilire se il codice sia completo, solo a questo punto l’ipotesi diventerebbe realistica, ma per arrivare all’animale vivo e vegeto la strada sarebbe comunque ancora lunga.

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Gleiwitz - il false flag fatale Successivo UFO a Portage County - ancora Spielberg