Super Einstein – 100 Anni di Relatività Generale

di Juanne Pili.

Sono passati 100 anni da quando Albert Einstein pubblicò la Teoria della Relatività Generale, un’estensione della Relatività Ristretta, formulata cinque anni prima assieme ad altre memorie.

Credit: Science.
Credit: Science.

Tutt’oggi dobbiamo tenere conto degli effetti della Relatività, per esempio i nostri cellulari, che dipendono dai satelliti e dai sistemi GPS. La curvatura spazio-temporale della nostra gravità causa infatti delle differenze – seppur minime – tra gli orologi dei satelliti ed i nostri, tanto che nei nostri navigatori potremmo registrare errori significativi nella rappresentazione delle mappe e delle distanze da percorrere.

Einstein predisse anche l’esistenza di lenti gravitazionali che potevano distorcere l’immagine da noi percepita, attraverso i telescopi, delle stelle. Una delle conseguenze della teoria della relatività che tutt’oggi possiamo osservare e di cui gli astronomi devono tener conto. Spazio e Tempo non sono due cose separate, ma perfettamente “integrate” tra loro. Ecco quindi che più ci muoviamo velocemente, maggiore sarà la distorzione dello spazio-tempo attorno a noi. Un fenomeno che coi nostri bio-ritmi e alle grandezze a cui siamo abituati non possiamo percepire. Nelle distanze planetarie invece è all’ordine del giorno.

Science ha voluto celebrare questa ricorrenza allegando al suo ultimo numero un fumetto, dove Einstein veste i panni del supereroe. Rimangono certamente dei problemi insoluti, il più fondamentale quello di trovare una teoria che unisca assieme la Relatività alla Meccanica Quantistica, che pure lo stesso Einstein contribuì a fondare, assieme a Max Planck, uno dei primi giganti della fisica ad accorgersi di un certo impiegato dell’ufficio brevetti di Berna i cui studi avrebbero buttato nel cestino la teoria dell’etere e costretto la comunità scientifica a rivedere Newton.

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