di Igor Carta
Scoperto da una equipe brasiliana un sistema solare simile al nostro nella costellazione della Balena.
Se c’è qualcosa di più emozionante rispetto al trovare il tuo gemello a lungo perduto, sicuramente sarebbe trovare il nostro sistema solare gemello di cui si ignorava l’esistenza. Utilizzando lo spettrografo HARPS (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher) sul telescopio ESO da 3,6 metri di diametro dell’Osservatorio Europeo Australe ubicato in Cile, a La Silla, nella regione meridionale del deserto di Atacama, una squadra di astronomi brasiliani guidata da Jorge Meléndez della Universidade de São Paulo, ha scoperto un sistema extrasolare che ha una somiglianza impressionante al nostro. Il sistema orbita intorno ad una stella, HIP11915, a circa 200 anni luce da noi, nella costellazione della Balena, avente massa, età, temperatura, e composizione chimica simili al Sistema Solare. Intorno alla stella orbita un gigante gassoso che potrebbe essere un sosia di Giove. I risultati-pubblicati su Astronomy and Astrophysics -suggest rappresentano una pietra miliare nella ricerca di sistemi planetari che possano ospitare la vita. Particolarmente importante è la presenza del gigante gassoso: le teorie principali sostengono che Giove e Saturno sono stati fondamentali per plasmare l’architettura del nostro sistema solare, spazzando via i detriti orbitali che avrebbe potuto altrimenti distruggere ogni possibilità di vita nel sistema interno, senza contare l’indubbia influenza dell’attrazione gravitazionale esercitata dai giganti gassosi come Saturno e appunto Giove. Sistemi planetari simili a quello solare sono già stati individuati in passato, ma nessuno sembrava possedere la caratteristica di possedere un “sistema interno” con pianeti rocciosi ed esterno con pianeti gassosi come quello solare; questo gemello di Giove sarebbe invece posizionato su un’orbita che fa ben sperare sulla presenza, tra esso e la stella HIP11915, di altri corpi celesti potenzialmente vivibili. Se questa teoria è vera, molti pianeti rocciosi come il nostro potrebbero nascondersi in questo gemello del sistema solare.
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