Sant Patricks Day – Perché lo Festeggiamo

di Mariarosa Signorini.

Il 17 marzo è la festa di San Patrizio, (Sant Patricks Day) patrono d’Irlanda. In questo giorno ogni città abitata da una rappresentanza di Irlandesi festeggia tale ricorrenza.

san patrizioLa festa, inizialmente prettamente religiosa, ha assunto anche caratteristiche ludiche. Le prime notizie di festeggiamenti in onore del Santo giungono dallo scrittore Jonathan Swift, che nei suoi Diari riportava, peraltro con stupore, che a Londra il 17 marzo 1713 il Parlamento era rimasto chiuso proprio per la festa di San Patrizio e tutte le vie erano addobbate e colorate di verde. Si hanno poi notizie delle commemorazioni del Sant Patricks Day datate 1737 (Boston) e 1762 (New York) negli Stati Uniti, ma dall’Irlanda non si hanno stranamente notizie fino alla fine dell’Ottocento. Nel 1995 è stata riconosciuta festa nazionale dal Governo.

Ma chi era San Patrizio? Maewyin Succat nacque in Scozia nel 385, da famiglia nobile romana. Cambiò il suo nome in Patrizio, che significa di nobile discendenza. All’età di sedici anni venne rapito dagli irlandesi e fatto schiavo presso la corte del re del North Dal Riada, attuale Irlanda del Nord. Dopo sei anni riuscì a fuggire e, in seguito ad un suo sogno in cui veniva chiamato dal popolo d’Irlanda e che lui interpretò come una vocazione all’apostolato fra quelle popolazioni, divenne prima diacono e poi vescovo. Gli venne, quindi, affidato il compito di combattere il paganesimo in tutto il territorio britannico, ma in verità egli cercò sempre di far convivere gli elementi del cristianesimo con molti di quelli pagani, allo scopo di non far cadere nel dimenticatoio la tradizione irlandese. Nacque così il Cristianesimo Celtico e il suo simbolo per eccellenza: la Croce Celtica. Morì il 17 marzo 461 e in sua memoria è stata eretta la St. Patrick Cathedral.

Leprechaun hoisting a green beerSecondo la tradizione, in Irlanda non ci sarebbero più serpenti da quando San Patrizio li cacciò in mare. Durante il suo ritiro, durato 40 giorni, sulla montagna sacra irlandese Croagh Patrick, il Santo avrebbe gettato dalla sommità del monte una campana nell’attualeBaia di Clew. Ciò allo scopo di scacciare i serpenti e le impurità. Un’altra leggenda è quella che narra del famoso pozzo costruito ad Orvieto per volere di Papa Clemente VII. Secondo le credenze dal pozzo, senza fondo, si aprivano le celestiali porte del Purgatorio.

Le celebrazioni per la festa di San Patrizio sono generalmente incentrate su tutto ciò che ha a che fare con l’Irlanda, a partire dal colore verde (simbolo dell’isola): si è soliti durante la giornata mangiare cibo di quel colore e vestirsi della stessa tonalità. Simbolo irrinunciabile è il trifoglio, emblema dell’opera di evangelizzazione portata avanti da San Patrizio, che nei secoli successivi, XIX secolo, divenne anche il simbolo della classe contadina e della ribellione contro la corona britannica. In quel periodo vestire di verde, o apporre il trifoglio sull’uniforme militare, era considerato crimine mortale. Da qui il forte legame tra il colore e l’orgoglio nazionale irlandese, il così detto “The Wearing of the Green”.

Altro simbolo della festa di San Patrizio è il “Leprechaun”, ossia il folletto dell’Irlanda. Nella notte tra il 16 e il 17 marzo viene lasciato per lui un bicchiere di latte sul davanzale della finestra. Le sfilate per il giorno di San Patrizio vengono, peraltro, aperte con la sua maschera.

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