Mothman – l’uomo falena

di Igor Carta

Dopo il Rake un’altra creatura toglie il sonno alle popolazioni rurali americane, stiamo parlando del Mothman, l’evanescente uomo falena

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Per chi ama il gotico, non c’è creatura più gotica dell’uomo falena, conosciuto anche come Mothman, corpo umanoide, occhi rossi e ali da pipistrello; qualcuno di altamente suggestionabile potrebbe scambiarlo per un qualsiasi gargoyle girando presso Notre Dame o per il barrio gotico di Barcellona! Pur trattandosi quasi sicuramente di una leggenda metropolitana la storia dell’uomo falena è ben più articolata, quella del Rake rimane inarrivabile, che si lega anche a leggende di altri continenti e conterebbe un numero di presunti avvistamenti davvero considerevole, alcuni giurano di averlo avvistato anche in Italia. Tutto cominciò negli USA nel 1966 quando due coppie di ragazzi di Point Pleasant, una cittadina del West Virginia, viaggiando in macchina in tarda serata avrebbero scorto delle strane luci provenire da una fabbrica di esplosivi abbandonata. Decisero di indagare e trovarono, così raccontò una delle due donne, l’unica che accettò di parlare, un essere umanoide alto circa due metri, con grandi occhi rossi e ali da pipistrello ripiegate dietro la schiena. I quattro ragazzi fuggirono in macchina a forte velocità ma la strana creatura li avrebbe seguiti fino all’ingresso dell’abitato, dove raccontarono l’esperienza al vicesceriffo che li avrebbe presi sul serio perché, a suo dire, sembravano seriamente terrorizzati. Tra il novembre del 1966 ed il dicembre del 1967 si sarebbero susseguiti altri numerosi avvistamenti, qualcuno ebbe addirittura l’ottima pensata (business is business!!) di dedicare allo strano essere un monumento ed addirittura un museo che è tutt’oggi l’unica attrazione di Point Pleasant.

Secondo alcuni tale essere apparve anche in tempi antichi, la divinità pellerossa Thunderbird e quella induista Garuda venivano ritratte con caratteristiche simili a quelle dell’uomo falena, che possiederebbe anche la peculiarità di apparire in circostanze singolari, nei giorni precedenti o subito successivi a delle disgrazie. Il 15 dicembre 1967 si verificò il crollo del Silver Bridge, il ponte che scavalca il fiume Ohio presso Point Pleasant. Qualcuno avrebbe ripreso il misterioso essere appollaiato sul pilone del ponte il giorno prima del crollo, la foto sembra reale, se non fosse per la presunta figura, troppo nitida rispetto alle strutture limitrofe che appaiono sgranate per via della distanza. Secondo altri testimoni l’uomo falena sarebbe stato avvistato mentre volava sulla centrale nucleare di Chernobyl prima e dopo l’esplosione del reattore. Un’altra famosa foto lo ritrarrebbe invece in volo su New York l’11 settembre 2001, la sagoma è sì particolare ma potrebbe tranquillamente trattarsi di un uccello. Anche per gli avvistamenti nel West Virginia si è pensato ad una isteria collettiva provocata forse da un po’ d’alcol e magari una barbagianni disturbata durante la cova. Ma anche in Italia, più precisamente nella zona di Brescia qualcuno giura, ovviamente in forma anonima, di aver visto strane creature volanti, ma in mancanza di prove più consistenti, tipo un cadavere o una foto ravvicinata, c’è poco da sindacare, era e rimane una leggenda metropolitana, affascinante senz’ombra di dubbio, ma niente di più.

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