Left Behind – La Profezia

di Enrico Bulleri.

I romanzi della serie Left Behind hanno coltivato un seguito importante e appassionato, come è spesso il caso con qualsiasi serie di lungo corso, e qui si tratta una serie letteraria di successo.

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Non c’è nessuna “regola” la quale determini che i film orientati verso la religione siano necessariamente di scarsa qualità. Infatti, ci sono esempi in abbondanza di gravi pellicole mistiche, riverenti i movimento religiosi ma che non vogliono rivolgersi soltanto a loro ma anche agli spettatori laici oltre che a quelli pii. “Il Re dei Re” di Nicholas Ray o “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini sono esempi e non unici di questo, che forse non andrebbero nemmeno sprecati quando poi arriva qualcosa di simile a Left Behind. Non solo quest’ultimo è un travestimento amatoriale che unisce un’escatologia cristiana fondamentalista ai disaster movies, ma è un film affaticato e noioso.

Nata 13 anni fa, Left Behind è stata portata sullo schermo a buon mercato, un adattamento di serie b nel quale recitò l’ex protagonista di “Genitori in blue jeans” Kirk Cameron. Ora, più di un decennio più tardi, il regista(in genere regista di seconde unità per l’azione e lui stesso celeberrimo stunt) Vic Armstrong ha scelto di approntarne il remake, portando a bordo Nicolas “Protagonista di qualunque cosa fino a quando mi pagano” Cage. Per quanto incredibile possa sembrare, Armstrong si è migliorato con una sceneggiatura ancora peggiore, una scenografia più economica, e un’azione meno lucida. In uno strano modo, tuttavia, questo che ne è venuto fuori è meno di un remake dell’originale Left Behind” , quanto sembra piuttosto una sorta di pacchianissima rinascita del celebre, vecchio franchise Airport”.

Una cosa che differenzia Left Behind” dal film catastrofico nei suoi vari filoni è che si sente il bisogno costante di ricordare agli spettatori che tutto ciò che è nel progetto filmico è stato sostenuto dai cristiani evangelici. A tal fine, si mette nel film un sacco di prediche e citazioni della bibbia. Considerando poi anche gli effetti “speciali”, che sembrano come se potessero essere stati creati utilizzando un Commodore 64. (Vi è almeno un grande esplosione che potrà rendere felici i fan di Michael Bay).

Prima di segnalare il nulla della trama, è necessario comprendere la teologia della Fine dei Tempi in gioco qui. Prima viene il rapimento alieno, l’evento durante il quale tutti i veri credenti in Cristo saranno corporalmente assunti in Cielo, lasciando la Terra ai non salvati. Poi viene la tribolazione, in cui l’umanità sarà costretta a subire una sorta di purificazione col fuoco: sette anni di regno estenuante e tortuoso dell’Anti Cristo. Infine, Cristo ritornerà per giudicare il mondo, e la vita sulla Terra come la conosciamo cesserà di esistere. Quello che è veramente più sinistro e preoccupante è che non siamo davvero spaventati solo per il rapimento e l’ondata di confusione di massa e di dialoghi da buttare che ne risultano,quando un gran numero di persone improvvisamente svanisce come Obi-Wan Kenobi, alla fine de “L’Impero colpisce ancora” per mano della spada laser di Darth Vader.

La storia, così com’è, si concentra su un padre, Rayford Steele (Nicolas Cage), e la sua figlia adulta, Chloe (Cassi Thomson). Il giorno in questione, Chloe è tornata a casa per il compleanno del padre, ma Rayford, un pilota, è stato già chiamato dal mondo del proprio lavoro. Quando lei lo va a trovare all’aeroporto JFK, Chloe vede qualcosa che la porta a sospettare che il padre potrebbe essere impegnato in una storia con l’assistente di volo Hattie Durham (Nicky Whelan). Ha anche un “incontro carino” con un ottimo reporter investigativo della tv, Buck Williams (Chad Michael Murray), che prende il volo di suo padre. Il Rapimento si verifica mentre il Boeing è in aria. C’è il panico nei corridoi e Buck viene in aiuto di Rayford quando egli ne avrà bisogno per riprendere il controllo dell’aereo e dei passeggeri. Nel frattempo, a terra, Chloe è spaventata quando suo fratello scompare durante un amplesso, e la sua devota madre (Lea Thompson) è introvabile. Entro la fine del film, i nostri eroi in precedenza non credenti avranno capito che mamma aveva ragione, che siamo tutti insieme un’unica famiglia, e che Dio ci sta sopra e dietro come a tutto. Personalmente, mi piace di più una spiegazione alternativa proposta da uno dei passeggeri: rapimenti alieni.

C’è stato un tempo in cui ero convinto che pochi attori avrebbero potuto cadere più in basso di Marlon Brando. “Superman di Richard Donner era un gran bel film seppure il suo Jor-El rimanga abbastanza ridicolo, ma L’isola del dottor Moreau”? Con questo film, ultimo di una serie incredibile e senza fine, però, Nicolas Cage lo ha superato. E’ difficile credere che un attore premio Oscar possa accettare di fronte ad una produzione come questa indipendentemente da quanto male stia e abbia bisogno di soldi. Cage chiaramente non si preoccupa più del materiale. “Sonnambula” sarebbe la migliore descrizione di sorta per la sua interpretazione in questo film. Egli agisce fino in fondo per livellarsi al livello infimo del resto del cast, che significa essenzialmente fingere di essere l’attore di una scarsissima filodrammatica liceale, su di un palco.. La sua resa dei dialoghi è altrettanto rabbrividente e degna come quella dei suoi co-protagonisti e il suo essere spesso in scena da solo e in primo piano, si rivela altrettanto poco professionale. La prossima progressione logica per Cage dopo questa è quella di apparire nell’edizione della prossima stagione diBallando con le stelle”.

Già nel mese di luglio, ero sicuro che nessuna uscita cinematografica di fondi di magazzino del 2014 pronti a raggiungere le sale nel periodo di vacche magre dell’estate, avrebbe potuto eclissare Transformers: Age of Extinction, dal distinguersi per il peggior film dell’anno. Mi sbagliavo. Indipendentemente dal fatto che siete secolarizzati o spirituali, Left Behind è il titolo che si offre quale candidato migliore per l’ambito titolo. Un’opzione sicuramente vincente.

Riconoscimenti


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Houston Film Critics Society Awards 2014

Nominato
HFC Award

Peggior Film

Razzie Awards 2015

Nominato
Ai Razzie Award

Peggior Film

Peggior attore
Nicolas Cage

Peggior sceneggiatura
Paul Lalonde
John Patus

Basata sul romanzo di Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins

Curiosità


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Per evitare un rating col divieto ai minori di 15 anni nel Regno Unito per la distribuzione in home video, i distributori hanno tagliato 79 secondi di forte minacciosità e violenza al fine di ottenere una classificazione per un divieto ai minori di 12. Tuttavia, la versione P12 non è stato distribuita e la versione integrale è stato rilasciata con un divieto ai minori di 15 su DVD e Blu-ray.

Gli autori del libro Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins da cui “Left Behind” è stato tratto hanno assistito insieme alle loro famiglie hanno ad una proiezione con un montaggio avanzato di un montaggio preliminare del film, il 31 gennaio 2014. Successivamente, LaHaye è stato citato per avere detto: “E ‘il miglior film che abbia mai visto su un abduction. “ Jenkins invece, avrebbe detto: “Credo che renda giustizia al romanzo e rinnoverà l’interesse per tutta la serie.”

Tia Mowry- Hardrict è stata precedentemente collegata al film nel ruolo di Shasta, ma è stata successivamente sostituita dalla cantante Jordin Sparks

Anche se i personaggi di Lea Thompson e Nicholas Cage sono sposati nel film, i due non condividono una scena insieme.

Era stato annunciato il 7 gennaio 2013 che Ashley Tisdale sarebbe stata lanciata come Chloe Steele. L’8 agosto 2013, è stato annunciato che la Tisdale aveva abbandonato il progetto a causa di un conflitto di programmazione da quando stava cercando di perseguire un’altra opportunità in televisione. La produzione è stata ritardata da marzo ad agosto e il produttore Paul Lalonde ha dichiarato che avrebbe aspettato fino all’ultimo minuto per riaverla, nel caso si modificassero i suoi piani. Cassi Thomson è stata infine scelta per sostituirla nel ruolo di Chloe Steele.

Il co-autore di “Left Behind” Jerry B. Jenkins ha fornito l’input per lo script e speso tempo sul set durante le riprese.

L’inizio del film è stato filmato ai primi di agosto, 2013 a Baton Rouge, in Louisiana.

Lea Thompson interpreta qui Irene Steele, madre del personaggio di Chloe Steele interpretato da Cassi Thomson. Nel telefilm della ABCFamily Switched at Birth” le due invece interpretavano la matrigna e la figlia sorellastra Kathryn Kennish e Nikki Papagus.

L’autore di “Left Behind” Tim Lahaye appare in un cameo in una scena sulla scala mobile nel centro commerciale.

Nicholas Cage ha donato la sua quota di paga da questo film ai missionari cristiani per salvare le anime di Parigi, Francia.

Il logo UCA Bears sulla felpa di Chloe in aeroporto sta per “University of Central Arkansas,” che si trova a Conway, Arkansas.

La scena in cui l’aereo decolla è effettivamente girata all’ Amsterdam Schiphol.

La seconda volta in cui Nicolas Cage ha salvato un aereo, la prima fu in“Con Air”.

La canzone sui titoli di coda, “I Wish We All Were Ready”, e’ tratta da un’altra serie basata sul rapimento intitolata “A Thief In The Night”, realizzata nel 1972 e pubblicata dalla Mark IV Pictures.

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