Jason Bourne – il Kali sul grande schermo

di Igor Carta

L’action movie con Matt Damon ha senz’altro contribuito ad incrementare la fama del Kali, disciplina già impiegata da Bruce Lee davanti alla cinepresa

The-Bourne-Identity1

Quando uscì “The Bourne Identity” nel 2002, il film venne accolto molto bene, la performance di Matt Damon nei panni della spia nata dalla penna di Robert Ludlum fu ottima e convincente, ma due aspetti appassionarono maggiormente il pubblico oltre alla trama, le performance velocistiche e soprattutto quelle marziali palesate nella pellicola. L’inseguimento con la Mini rossa per le strade di Parigi é considerato ormai un pezzo della storia del cinema, al pari dei combattimenti corpo a corpo, specie quello nell’appartamento, che é possibile ammirare nel film. Lo stesso Matt Damon ha dichiarato, prima dell’inizio delle riprese di aver praticato per sei mesi la boxe e per cinque mesi vari altri stili di arti marziali, ma ciò che si palesa é l’impronta del coreografo scelto, Jeff Imada, studente di Jeet Kune Do-Kali con Dan Inosanto e insegnante che vanta esperienza pluriennale anche nella pratica del Kendo, del Karate, del Tae Kwon Do, nel Kung Fu Shaolin e nella Boxe, ed é autore di due libri sulla storia ed impiego del “Balisong“, il famoso coltello-farfalla delle arti marziali filippine. Jeff cominciò come stuntman nei primi anni ’80, comparve in film come Blade Runner, Arma Letale e Point Break, o serie TV come A-Team ed Airwolf, passando successivamente al ruolo di coordinatore di stunt-man come ne “Il Corvo” con Brandon Lee, “L.A. Confidential“, “Spy Game“, “Fight Club“, la trologia di Jason Bourne fino ai più recenti  come la saga di Twilight o Codice Genesi con Denzel Washington.

Tornando a The Bourne Identity, é doveroso notare come le coreografie, perché di ciò si tratta, meglio non dimenticarlo, abbraccino alla perfezione e chiariscano magistralmente tutte le “aree” del Kali-Arnis-Escrima, lunga e corta distanza, armi contundenti e da taglio fino alla loro intercambiabilità con armi improprie, vedasi l’impiego di una penna Bic in una scena assai nota; eppure già Bruce Lee ebbe occasione di presentare l’arte del Kali negli ultimi film che lo videro protagonista, come ne “I Tre dell’Operazione Drago“, mentre tale onore spettò al grande Dan Inosanto nella pellicola successiva, “L’ultimo combattimento di Chen“.

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Driver - inseguimenti e scorribande Successivo Dildo Cinerario al Salone del Mobile