di Igor Carta.
Stati Uniti e Gran Bretagna stanno rifornendo l’ISIS? Secondo alcune fonti sì, ma non vengono fornite prove concrete.
Da diversi mesi, ma soprattutto nelle ultime settimane, circolano numerose voci secondo cui Stati Uniti e Gran Bretagna rifornirebbero i combattenti dell’ISIS in svariati modi, con convogli, navi, aerei ed elicotteri. Negli ultimi giorni due voci in particolare l’hanno fatta da padrone, la prima a metà febbraio, quando una milizia irachena conosciuta con il nome di Al-Hashad al Shabi ha dichiarato di aver abbattuto due aerei britannici che avevano appena paracadutato rifornimenti alle forze ISIS nella regione di Anbar, notizia già sbufalata peraltro, la seconda riporterebbe l’abbattimento di un elicottero statunitense per lo stesso motivo, in più sarebbero decine le foto che ritrarrebbero elicotteri Apache scaricare rifornimenti sulle linee di Al-Baghdadi. E’ stata diffusa dalla fonte la seguente fotografia:
Passi che sembra strano utilizzare per il trasporto velivoli come l’Apache, destinati fin dalla nascita all’attacco, ma tale fonte rimarca, come a giustificare questi presunti abbattimenti, che il governo di Baghdad avrebbe chiesto spiegazioni a USA e Gran Bretagna per le missioni svolte da quegli aeromobili, che tra l’altro per volare hanno bisogno di equipaggi, di cui non è stata fornita notizia alcuna. Morti nello schianto? Presi prigionieri? Prima abbattuti, soccorsi e amorevolmente curati? Invece niente, alla faccia anche delle famiglie, che a questo punto avrebbero corpose ragioni per imbufalirsi e scendere in piazza come avveniva ai tempi della seconda guerra del Golfo. Se quella fotografia doveva essere la “prova inconfutabile” duole dover segnalare che non si tratta di un elicottero occidentale, ma di un Mil Mi-8 di fabbricazione russa. Sempre secondo la stessa fonte, gli occidentali ma soprattutto gli USA avrebbero grande interesse ad alimentare lo scontro con l’ISIS specie nella provincia di Al-Anbar.
Ci si domanda il perché! Perché mai gli USA dovrebbero foraggiare delle milizie che si finanziano vendendo tutto il possibile, in primis quel petrolio che fu la non dichiarata causa della guerra in Iraq del 2003? Al contrario dovrebbe essere un buon motivo per piallare la zona con il fosforo bianco come già fecero a Falluja e nel resto del “triangolo sunnita”.
Non siamo qui a difendere gli angloamericani, non sono certo farina da farci ostie, stiamo semplicemente ponendo questioni di non secondaria importanza almeno per capire contro chi si sta muovendo battaglia.
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