Il Partito Radicale compie 60 anni

di Mariarosa Signorini.

Il Partito Radicale, oramai il più longevo d’Italia, mette all’asta online libri, manifesti storici, fotografie, e celebrera così i suoi primi 60 anni, caratterizzati, come tutti noi sappiamo, da lotte, conquiste sociali e contributi alla conoscenza e al dibattito pubblico.radicali

Sul sito astaradicale.it, creato per l’occasione, sono in vendita i primi lotti, tra i quali spicca l’ultimo dipinto di Piero Welby. Tutti conosciamo Welby, affetto da distrofia muscolare sin dal 1962, conobbe Luca Coscioni tramite Radio Radicale e si iscrisse al partito nel 2002. Si batté, con Coscioni, per la libertà di cura, inoltre amava la pittura. Nel suo ultimo dipinto è raffigurata una donna con il volto appoggiato sulle mani, quasi a volersi riposare. Porta la firma della moglie Mina, che sul sito astaradicale spiega:

«Nella primavera del 1998 ha voluto terminare il lavoro iniziato nel 1997 prima del suo totale deficit delle braccia che solo parzialmente riusciva ancora ad usare. Per facilitargli il lavoro gli spostavo la tela, seguendo le indicazioni che mi dava con lievi movimenti della testa e gli porgevo matite, gessetti o pennello. Volle firmare con il mio nome, perché mi disse, che non sarebbe riuscito da solo a terminarlo».

All’asta su eBay vi sono anche i numeri del Mondo di Mario Pannunzio, poiché è proprio grazie ad amici del Mondo e ad alcuni liberali di quegli anni che nel dicembre del 1955 nacque il Partito Radicale. Ci sono anche una scultura raffigurante il giornalista di Radio Radicale Antonio Russo, ucciso in Cecenia nel 2000, una lettera inedita di Norberto Bobbio, una fotografia originale di Emma Bonino e Adelaide Aglietta durante lo sciopero della fame del 1977 e altro ancora. Molti di questi oggetti sono accompagnati da video in cui i protagonisti del partito radicale, tra i quali Emma Bonino e Marco Pannella, narrano momenti e scelte che hanno segnato oltre mezzo secolo di storia. Fra questi un inedito Pannella commenta in francese due manifesti del 1976 e racconta che il simbolo della rosa nel pugno fu “donato” al Partito Radicale da Francois Mitterrand.

Beni dei Radicali all'asta

«Nel paese dei diritti violati portiamo l’attenzione sui sessanta anni del partito del diritto – spiegano la segretaria di Radicali Italiani Rita Bernardini e il tesoriere Valerio Federico – e sulla necessità di contrastare, oggi, partiti e poteri, che fondano la loro esistenza sulla demolizione dello Stato di diritto».

Nelle prossime settimane andrà all’asta la raccolta di tutti i numeri di Lotta Continua del ’77. Iniziativa bellissima per ricordare e per raccogliere fondi.

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