Il bimbo reincarnato che ricorda la sua morte

di Juanne Pili.

Bimbo di etnia drusa, abitante nel Golan, ai confini tra Siria e Israele, ricorda la sua vita precedente e riesce a dare indicazioni tali da far riesumare il suo cadavere e individuare l’arma con cui è stato ucciso.

BoyLa “notizia” risale al maggio 2014, presumibilmente su Epoch Times dove fioccano storie sui bambini che ricorderebbero vite precedenti. Fatti che possano confermare l’evento non ne esistono, solo un nome, quello di Eli Lasch, terapeuta del bimbo. Non si sa il nome del bambino, né possiamo dare per scontato che la foto abbinata sistematicamente in ogni post che menziona la vicenda, sia proprio del bimbo in questione. Una novità rispetto all’anno scorso è invece l’immagine abbinata del cadavere, che è quello di Riccardo III. Così su due piedi si direbbe che sia un’immagine di repertorio anche quella. Solo che questi “dettagli” andrebbero spiegati ai lettori.

Veniamo a Eli Lasch. Si conoscono pubblicazioni in cui il terapeuta illustra la vicenda, in modo da renderne noto ai colleghi? Ci riferiamo proprio a quelle “odiose” riviste di settore, che non piacciono tanto ai complottari. Nel caso qualcuno ci faccia un fischio, aggiorneremo.

Allora perché continuare a “riesumare” storielle prive di fondamento? Esistono modi più edificanti di raccogliere lettori, foto con tette al vento incluse, almeno quelle si possono toccare con mano.

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