I Cani e la Toelettatura – Quando l’Igiene è Salute

di Mariarosa Signorini.

Chi non ricorda la devozione e fedeltà del cane di Ulisse?

«Ed Argo, il fido can, poscia che visto ebbe, dopo dieci anni e dieci, Ulisse, gli occhi nel sonno della morte chiuse».

cane toelettatura

In origine la convivenza tra uomo e cane ha natura opportunistica, è legata, dapprima, alla caccia e in seguito alla pastorizia e alla difesa della proprietà. Successivamente alcuni testi antichi, quale ad esempio la appena citata Odissea, iniziano ad esprimere ammirazione per le doti morali del cane, paragonandole a quelle umane. 
Nel Rinascimento alcuni grandi maestri ritraggono nei loro dipinti il cane con la stessa dovizia di particolari con cui immortalano i grandi personaggi, riconoscendo ai nostri amici a quattro zampe valenza estetica.

Ma che cos’è la bellezza canina?

Il concetto di bellezza, così come inteso nel mondo occidentale, è stato elaborato dalla cultura classica greca e si fonda sull’armonia naturale: il rispetto di determinati canoni porta al bello. In ambito cinotecnico il canone corrisponde allo standard e il concetto di bellezza diviene, pertanto, bellezza funzionale, superando la visione classica «bellezza = naturalità».
 Le razze canine, infatti, non possono fare riferimento al concetto di naturalità, poiché la loro selezione non è dovuta esclusivamente all’adattamento ambientale ma, in larga misura, anche alle esigenze funzionali stabilite dall’uomo.

Come ha spiegato anche il grande etologo Giorgio Celli con riferimento al volume «uomini e animali» del fotografo Yann Arthus-Bertrand:

«Gli allevatori di questi animali d’eccezione e gli architetti toccati dalla grazia tendono entrambi a promuovere l’avvento di nuove strutture, corporee i primi e architettoniche i secondi. E se i metodi e gli scopi di questi Dioscuri sono differenti, la meta ultima perseguita, in quanto inventori di forme, non è dissimile: si tratta sempre di modellare un corpo – di carne o di mattoni, poco importa – in vista di una funzione, generando nel contempo, secondo quanto ci assicura il razionalismo, una sensazione di bellezza. Un toro di alta genealogia e la cupola di Brunelleschi sono, è pur vero, l’uno di carne e l’altro di pietra, ma chi può negare che si offrano alla nostra percezione come due manifestazioni possibili di bellezza? E di una bellezza, in entrambi i casi, promossa dall’opera dell’uomo. Ragion per cui l’allevatore si rispecchia nell’artista e viceversa, e se il primo lavora con i geni, e l’altro con il pennello o lo scalpello, che cosa importa?».

Alla domanda “perché toelettare i cani?” risponde Ilaria Andreotti, 37 anni di Ferrara, che sabato 16 maggio inaugurerà Dogs & the city-Toelettatura e Spa.

toelettatura

Tale pratica è finalizzata alla salute e all’igiene del mantello, ha lo scopo di abbellire il cane e camuffarne gli eventuali “difetti”. Bisognerebbe diffondere fra i proprietari la cultura di sottoporre il cane a trattamenti periodici, che variano in ragione della natura del mantello. Io personalmente, come toelettatore, non mi limiterò a svolgere la mia professione con velleità solamente “artistiche”. Voglio diventare amica dei miei “clienti” e avere a cuore la loro salute a 360°. Molti cinofili guardano alla nostra categoria con diffidenza, ritengono faccia leva sull’amore che i proprietari provano per i loro figli pelosi e sul loro desiderio di mostrare al parco il proprio cane tirato a lucido e con il taglio all’ultima moda. Altri ritengono il toelettatore sia colui che si autoproclama unico detentore della gestione igienica ed estetica dei cani. Io non potrei fare questo mestiere se non mi muovesse una passione ed un amore infinito per gli animali in generale e per i cani in particolare.

Presso Dogs & the city è allestita una Spa per cani e gatti, con bagni di igiene, bellezza, antiparassitari, curativi e a base di ozono. L’ozonoterapia viene consigliata dai veterinari come trattamento alternativo o coadiuvante ai medicinali, efficace per infezioni, gonfiori, traumi in genere, riduzione delle cellule tumorali, malattie autoimmuni e tanto altro.

Appuntamento per sabato 16 maggio, ore 18.00, per l’inaugurazione di questo innovativo centro, senza mai, comunque, dimenticare gli amici a quattro zampe senza padrone che vivono nei canili e per le strade e per i quali questi trattamenti rimangono ancora tabù.

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