Che fine hanno fatto i figli di Daniza?
di Eugenia Di Bella.
Ancora brucia l’anima per l’uccisione dell’orsa Daniza. Un errore di battitura fa sembrare i figli deceduti, ma le cose stanno diversamente.
Il dubbio è lecito dopo la comparsa del Rapporto Orso della Provincia di Trento nel quale dalla tabella di pag. 56 si legge per colpa di un errore di battitura, che la figlia di Daniza, siglata F20, sarebbe deceduta.
L’orsetta sarebbe morta durante un’operazione di cattura per mettere una marca di rilevamento all’orecchio il giorno dopo che la madre Daniza era stata eliminata. Nella tabella del rapporto si legge infatti “deceduta”.
Troppo tardi però, tant’è che anche dalla politica chiedono spiegazioni. L’interrogazione è di Filippo Degasperi (M5S) il quale ha chiesto di dimostrare che la dicitura sia scomparsa solo perché rappresentava un errore e non per affossare la verità. Alla pruriginosa richiesta il Servizio Faunistico interpellato ha risposto smentendo la morte della figlia di Daniza e garantendo di avere le prove che l’orsetta di un anno e 28 chili sia ancora in vita.
Esistono filmati le fotografie con data successiva all’11 settembre 2014, dove si vede che i cuccioli hanno superato con successo l’inverno e a ulteriore conferma il monitoraggio genetico Orso del 2015 si occuperà con particolare attenzione di evidenziare la presenza dei figli di Daniza.
Aggiornamento 22/05/2015 – Confermato dal ISPRA: I figli di Daniza sono vivi
Con la fine del letargo arriva anche la conferma genetica: I figli di Daniza sono vivi. Lo rende noto la Provincia di Trento, tramite l’ISPRA. Hanno entrambi raggiunto i 16 mesi e pesano tra i 40 e i 60 chili. Questo accertamento è stato effettuato dal Corpo forestale Trentino. Dopo aver svernato regolarmente, «si sono ritirati per circa quattro mesi, da metà novembre 2014 a metà marzo 2015, e hanno ripreso la loro attività nel corso della primavera».
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