di Juanne Pili.
Il GEC2015 (Global Entrepreneurship Congress) partito il 16 marzo proseguirà fino al 19 a Milano. Sarà vero sviluppo sostenibile?
L’evento GEC2015 rappresenta un vero e proprio ecosistema imprenditoriale che sta prendendo forma in tutto il mondo, collegando le persone, stimolandole a sviluppare nuove idee da trasformare in innovazioni legate soprattutto al concetto di sviluppo sostenibile e nuovi traguardi del benessere umano. Bisogna capire anche a che prezzo. Per quanto tempo potremo basare il nostro progresso sullo sfruttamento e abbandono a se stessi dei cosiddetti paesi in via di sviluppo?
«Gli esperti di design e mentori aiutano i candidati guidandoli attraverso un processo di progettazione volto ad abbattere le barriere e affrontare le sfide di business, design, ricerca e produzione».
Seguirà quindi un ciclo di conferenze in salsa TED tenuti da esperti e professionisti; la parola chiave è “ecosistema imprenditoriale” dei paesi, un evento per imprenditori, insomma. Questo però non deve a tutti i costi farci storcere il naso. Infatti, con l’avvento delle risorse rinnovabili tutti noi potremmo essere imprenditori e consumatori allo stesso tempo; basti pensare alle opportunità che già offre il fotovoltaico. Tra i relatori anche esperti africani, con una vasta gamma di soluzioni da considerare.
Tra i personaggi principali di questo evento Kizito Okechukwu (Capo Esecutivo di SEA Africa), Parminder Vir (Direttore Imprenditoriale della The Tony Elumelu Foundation) e Michele Rivard (Capo di Stato Maggiore della Fondazione Statunitense per lo sviluppo dell’Africa).
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