Fatti Sposare dagli Amici

di Mariarosa Signorini.

Con la primavera arriva anche la stagione dei matrimoni e con questo nostro articolo vorremmo rendervi edotti di una norma poco nota che permette di farsi sposare dagli amici.

matrimonioInvero, se avete deciso di sposarvi con il rito civile potete, secondo quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 1 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 396 del 2000, farvi sposare dagli amici. Ma come si fa?

In base alla norma appena citata:

«Per la celebrazione del matrimonio, le funzioni di ufficiale dello stato civile possono essere delegate anche a uno o più consiglieri o assessori comunali o a cittadini italiani che hanno i requisiti per la elezione a consigliere comunale».

Il gioco, in tal modo, è fatto: dovete chiedere l’autorizzazione al sindaco del vostro comune, che, con delega, autorizzerà il vostro amico a celebrare le nozze. E’ opportuno, tuttavia, sapere che la facoltà di delega da parte del sindaco costituisce un atto del tutto discrezionale: ciò significa che non sempre la richiesta può essere accolta. Inoltre, non possono essere delegati a celebrare il matrimonio parenti o affini in linea retta di qualunque grado, o in linea collaterale fino al 2° grado dei futuri sposi, ciò in forza del successivo art. 6 che stabilisce:

«L’ufficiale dello stato civile non può ricevere gli atti nei quali egli, il coniuge, i suoi parenti o affini in linea retta in qualunque grado, o in linea collaterale fino al secondo grado, intervengono come dichiaranti».

Il matrimonio dovrà essere celebrato sempre e comunque nella casa comunale, secondo quanto previsto dall’art. 106 c.c., salvo che nell’ipotesi in cui uno sposo per infermità o per altro (ad esempio detenzione) sia impossibilitato a recarsi alla casa comunale (art. 110 c.c.). E’ però necessario sapere che solitamente un comune dispone di luoghi eletti a “Casa Comunale”. Questi possono essere le biblioteche, i palazzi storici e finanche ville comunali e giardini pubblici. E’, perciò, necessario informarsi, presso il comune ove si intende celebrare il matrimonio, quali siano le location in cui ciò possa avere luogo. In questo modo il rito civile, solitamente breve, concentrato soprattutto sui diritti e doveri dei coniugi, caratterizzato da una cerimonia “fredda” e non emozionante, potrebbe divenire coinvolgente emotivamente per i vostri invitati e, soprattutto, per voi.

Pronunciare il fatidico “sì” dinanzi all’amico di sempre, a chi ha magari seguito tutti i passi della vostra storia d’amore, o, ancor più, a chi è stato l’artefice del vostro primo incontro può divenire una esperienza bellissima e indimenticabile. A questo punto concedeteci, però, solo un ultimo suggerimento; fatevi sposare da un amico, amatevi, condividete tutto, cercate di vivere serenamente insieme per tutta la vita, ma se decidete di separarvi fatelo solo rivolgendovi ad un bravo avvocato.

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Elfi e Gnomi della Forestale - Ecco il Dossier Successivo Sesso Orale - Solo piacere maschile?