Facebook manda inviti di Amicizia agli Sviluppatori

di Juanne Pili.

Facebook lo scorso anno ha cambiato il suo motto non ufficiale da «muoversi velocemente e rompere le cose» a «muoversi velocemente con un’infrastruttura più stabile». Questo ci fa piacere, visto che fin’ora continuiamo ad assistere ad una sua lentezza progressiva.

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Forse verremo inflitti meno da nuovi strani aggiornamenti, come le palline che oscillano in attesa di una risposta in chat, di cui si fatica a comprendere l’utilità. Il CEO e co-fondatore di Facebook lancia quindi il un nuovo motto ai suoi programmatori all’ultima conferenza di questa settimana, chiamata F8, tenutasi a San Francisco: Lavora con noi.

«Facebook è una centrale elettrica tecnologia» che raccoglie vendite pubblicitarie con un profitto sempre in crescita. Solo lo scorso anno, il più grande social network del mondo ha registrato un fatturato di quasi 12,5 miliardi di dollari, aumentando nel contempo i profitti di oltre un terzo. Quasi 900 milioni di persone – quasi 1 ogni 7 sul pianeta – accedono al sito ogni giorno, il che lo rende tra le aziende più influenti del Web.

Ma Zuckerberg sa che per mantenere questo tenore Facebook ha bisogno di aiuto da parte degli sviluppatori di applicazioni, di tutte le dimensioni e di tutti i settori. Quando si collegano con il suo servizio – si tratti di persone che caricano foto, giocano o condividono articoli, ecc. – Facebook diventa più radicato nella vita dei suoi utenti. Zuckerberg vuole di più: Incrementare applicazioni, fornendo più modi per coinvolgere gli utenti e, in ultima analisi, attirare più pubblicità. Non dobbiamo dimenticare infatti che se il servizio è gratis, il prodotto sei tu. Più partecipiamo maggiormente veniamo bombardati di pubblicità, la cui esposizione è il segreto dei profitti di FB.

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Fondamentalmente, gli sviluppatori creano il collante che rende Facebook così coinvolgente e pervasivo nella nostra vita, dando alle persone un motivo per trascorrere lunghi periodi nel sito.

In un certo senso, queste conferenze per sviluppatori sono tanto promozionali quanto formative. Come spiega Ben Schachter, analista di Macquarie Capital:

«Solo così gli sviluppatori lavoreranno con noi, e li vediamo costruire buzz intorno ai loro prodotti».

Per “buzz” si intende il tipo di marketing virale che sta prendendo piede oggi nel Web. Da non sottovalutare l’importanza di questo tipo di mercato. E’ il segreto di come Facebook è cresciuto, facendosi spazio a pugni tra una vasta gamma di rivali del calibro di Google e Snapchat (servizio di messaggistica). Oggi il social network di Zuckerberg ha bisogno di partner sviluppatori come il pane, per fortificare la sua posizione.

San Francisco nel corso dei prossimi mesi, sarà la sede delle conferenze di Microsoft, Google e Apple per i propri sviluppatori, cercando a loro volta di attirare potenziali partner a caccia di nuove idee per l’ennesimo grande avvio annunciato in pompa magna. Come solo dei CEO sono capaci di fare.

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