Enter the Matrix – dentro la Matrice

di Igor Carta

Enter the Matrix permise ai fanatici dei videogames di calarsi nell’atmosfera surreale dei film firmati dai fratelli Wachowski

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Enter the Matrix fu un action-game rilasciato a metà del 2003, mentre nel mondo impazzava la Matrix-mania per il sequel della pellicola cult dei fratelli Wachoski del 1999. Sviluppato dalla storica azienda Atari per PS2, Pc, Xbox e Nintendo GameCube, il gioco si sviluppa con una trama “parallela” al film Matrix Reloaded, in cui il giocatore potrà scegliere se impersonare Niobe, comandante della nave Logos, nel film interpretato dall’attrice Jada Pinkett Smith, o il suo primo ufficiale Ghost, interpretato invece da Anthony Wong. Nella maggior parte dei quadri nelle azioni dei due personaggi non vi é alcuna differenza, mentre in altri ci saranno delle variazioni che punteranno su precise abilità dei due personaggi, nella guida Niobe, l’uso delle armi da fuoco per Ghost. Alcune delle ambientazioni sono le stesse del film, come l’episodio della riunione interrotta dagli agenti, l’incontro con il Fabbricante di Chiavi, la distruzione della centrale elettrica, altre, come quella dell’aeroporto pur non avendo un legame sono comunque ben studiate e assai appassionanti; il tutto è condito da inseguimenti stile Driver e le scene di combattimento corpo a corpo sono ben riuscite, la visuale alle spalle permette di apprezzare le mosse, anch’esse fedeli al film ed i suoi effetti sugli antagonisti, contro i quali sarà possibile impiegare il bullet time, il rallentamento che permetterà al personaggio di schivare le pallottole e correre sui muri.

Il parco armi è vasto e ben riprodotto, ma per praticità e volume di fuoco il classico Mp5 sembra la scelta migliore, oltre alle pistole Beretta 9000 scelta per Niobe o alla Sig Sauer P229S impiegata da Ghost, che avrà un bel daffare nella torre di controllo dell’aeroporto quando dovrà fronteggiare un agente ai comandi di un elicottero pesantemente armato. I personaggi principali del film compaiono solo in alcuni cameo, tranne Trinity che ingaggia un allenamento con Ghost nel giardino Zen. Malgrado le numerose critiche ricevute, specie per la grafica scarna ed i controlli a detta di qualcuno imprecisi, il gioco fu un grande successo che convinse la stessa Atari a rilasciare nel 2005 un altro titolo, Path of Neo, che riprendeva totalmente il filo della trilogia e poneva rimedio a molte delle critiche mosse al suo predecessore.

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