di Igor Carta
UFO su Google Maps. Sarà vero?
Lo avevamo già scritto, con il tempo l’indice di credibilità scende a zero, stavolta purtroppo non servirà perché l’autore della perla odierna ci è sfortunatamente sconosciuto, sappiamo chi l’ha pubblicata ma non chi la ha partorita, tra lancinanti dolori. Uno straordinario segugio avrebbe scovato, navigando su Google Maps, un oggetto volante non identificato in volo sul deserto del Nevada, non lontano dalla famosa Area 51. Ciò dimostrerebbe la veridicità delle dichiarazioni di Bob Lazar, il sedicente fisico che avrebbe lavorato dentro l’Area 51 su materiali e tecnologie aliene, dichiarazioni ma soprattutto conoscenze che gli hanno fatto guadagnare le critiche anche di alcuni ufologi, non male per uno scienziato la cui presenza in loco venne richiesta nientemeno che da Edward Teller.
Tornando all’articolo, tale UFO sarebbe visibile su Google Maps alle seguenti coordinate 37°18’20.4″N 116°28’21.1″W. Bene, in effetti, così, a prima vista sembra davvero qualcosa di inconsueto, tale oggetto sembrerebbe possedere un diametro di circa 10 metri mentre la sua ombra proiettata al suolo ne misurerebbe circa 8; come ulteriore verifica abbiamo inserito le stesse coordinate su Google Earth, strumento che permette di visualizzare la cronologia di diverse riprese dello stesso luogo, e per la zona in questione sono presenti tre visualizzazioni, del 1998, del 2006, del 2009 e del 2010, incredibile a dirsi ma il misterioso oggetto è stato beccato in ben quattro occasioni!! Ma non basta, per capire che non ci si trova davanti ad un oggetto volante “beccato” in flagranza, è sufficiente confrontare la sua presunta ombra con tutte le altre osservabili nei pressi. L’UFO in questione proietterebbe l’ombra ad “ore 8”, mentre in un vicino cratere il suo bordo la proietta a “ore 10”.
Oltretutto presso quel cratere si notano delle zone di colore simile al presunto UFO, si potrebbe dedurre che si tratti di uno sbancamento che può aver portato all’aria aperta uno strato calcareo ad esempio. Di qualunque cosa si tratti, un qualcosa di “compromettente” sarebbe certamente stato occultato, come avviene con diversi siti che, pur non comparendo sulle mappe, esistono eccome.
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