Basi Sotterranee sulla Luna per i Coloni del Futuro

di Juanne Pili.

Le strutture vulcaniche sotterranee rappresentarono per i primi esseri umani luoghi ideali per i loro insediamenti, soprattutto durante l’ultima glaciazione. Tali caratteristiche potrebbero tornarci utili per stabilire la nostra prima colonia sulla Luna.

cratere lunare

Uno studio prevede di sfruttare questi tunnel. Ne sarebbero sufficienti di un diametro pari ad 1km per proteggerci dall’ambiente inospitale della superficie. Il progetto è stato presentato alla 46^ Lunar and Planetary Science Conference (LPSC) in Texas, da David Blair assieme ai colleghi della Purdue University di West Lafayette.

A differenza della Terra, la Luna è priva di una spessa atmosfera e campo magnetico, indispensabili per proteggerci dalle radiazioni cosmiche. Queste carenze hanno fatto sì che la Luna riceva impatti di meteoriti più frequenti e catastrofici. La temperatura superficiale, inoltre, può variare di diverse centinaia di gradi durante tutto l’arco di una sua giornata.

Esempio di Lava Tube nelle Hawaii. Volcanoes National Park.
Esempio di Lava Tube nelle Hawaii. Volcanoes National Park.

L’idea è quindi quella di costruire delle basi abitative sotterranee all’interno dei cosiddetti lava tube (tunnel di lava), perfettamente in grado di offrire la schermatura necessaria. I tunnel lunari dovrebbero essere più grandi di quelli già scoperti sul nostro pianeta, a causa della gravità più bassa. Il problema è che fin’ora sul nostro satellite non ne sono stati ancora scoperti, per quanto si suppone che ci siano. Saranno forse lo scopo di prossime missioni per mezzo di sonde robotiche.

Blair ha lavorato col suo team di ricercatori su modelli computerizzati per determinare la stabilità dei lava tube, con diverse larghezze, forme e spessori del tetto.

«E’ la prima moderna rivalutazione di come possano essere stabili».

Del resto l’idea era stata già formulata nella narrativa fantascientifica fino ad arrivare alle sale cinematografiche con 2001: Odissea nello Spazio, di Stanley Kubrick, dove si vede proprio un insediamento umano sulla Luna che sfrutta il sottosuolo per schermarsi.

 

Queste strutture sotterranee dovrebbero essersi formate per mezzo dei flussi di lava basaltica nel corso della storia della Luna. Quando lo strato superiore di un flusso di lava si raffredda e si indurisce, la roccia fusa può continuare a fluire sotto di esso. Nel momento in cui si scarica rilascia alle sue spalle uno spazio vuoto. I solchi sinuosi e serpeggianti che sono stati avvistati sul nostro satellite sono ritenuti da alcuni studiosi proprio dei lava tube crollati su se stessi. Si tratta, invéro, solo di ipotesi, anche abbastanza controverse. Questo non significa che dobbiamo smettere di cercarli.

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