di Igor Carta
Arriva E-Call, segnalerà automaticamente gli incidenti stradali e dal 2018 sarà obbligatorio su tutte le nuove auto e furgoni.
L’Europarlamento ha approvato, a larghissima maggioranza, una nuova norma che obbliga dal 31 marzo 2018 l’installazione sui nuovi modelli di auto e furgoni leggeri di E-Call, un dispositivo che in caso di incidente allerterà automaticamente i soccorsi, fornendo con velocità e precisione i dati del veicolo coinvolto, la sua posizione, il carburante che lo alimenta e le persone a bordo. Secondo l’emiciclo di Strasburgo il numero di vittime della strada nei 28 paesi membri é ancora troppo elevato, e tale dispositivo dovrebbe permettere un intervento più veloce e meglio coordinato in tutta Europa. A partire da quella data partiranno anche le sperimentazioni in previsione della installazione di E-Call anche su camion e pullman; nessuna menzione riguardo i motocicli, peccato, visto che il nuovo dispositivo avrebbe potuto avere un ruolo di primo piano anche in caso di sinistri provocati da pirati della strada, con i quali sono sempre i centauri ad uscirne con le ossa rotte; a loro ha pensato invece il parlamento italiano, con un DDL che vorrebbe introdurre il casco elettronico, ovvero se non correttamente indossato e allacciato dei sensori impedirebbero l’avviamento della motocicletta; in più in caso di caduta o di incidente, con i dati rilevati da un accelerometro verrebbe allertata la centrale operativa che guiderà subito i soccorsi secondo il segnale inviato, indipendentemente dal fatto che il centauro sia cosciente o meno. Alla privacy invece é stato dato ampio spazio nella normativa relativa a E-Call, visto che secondo la legge il dispositivo si attiverà solo in caso di incidente, non di improvvisate “camporelle” o visite in determinate vie che diano adito a strani sospetti; i dati del sinistro saranno cedibili a terzi solo con l’autorizzazione dei soggetti coinvolti e saranno in qualsiasi momento e definitivamente cancellabili.
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