Alieni – la scommessa di Stephen Hawking

di Igor Carta

Contattare gli alieni entro 10 anni, la scommessa di Yuri Milner e Stephen Hawking, un milione in premio per chi ce la fa

In this handout photo provided by Zero Gravity Corp., astrophysicist Stephen Hawking floats on a zero-gravity jet, Thursday, April 26, 2007. The modified jet carrying Hawking, a handful of his physicians and nurses, and dozens of others first flew up to 24,000 feet over the Atlantic Ocean off Florida. Nurses lifted Hawking and carried him to the front of the jet, where they placed him on his back atop a special foam pillow. The plane made a total of eight parabolic dips, including two during which Hawking made two weightless flips like "a gold-medal gymnast," said Peter Diamandis, chairman of Zero Gravity Corp., the company that owns the jet. (AP Photo/Zero Gravity Corp.) ** NO SALES ** MANDATORY CREDIT **

Potrebbe sembrare, a vedere i nomi coinvolti, un revival del progetto Blue Book, qualcuno penserà ad uno scherzo, invece pare sia vero; un magnate russo, Yuri Milner, ha deciso di stanziare, per la ricerca di un contatto con gli alieni, la bellezza di 100 milioni di dollari, messi a disposizione di un team di 25 esperti guidato da Stephen Hawking, Martin Rees e Frank Drake, quest’ultimo già fondatore del progetto SETI. Con questi fondi la nuova equipe potrà permettersi l’impiego delle più recenti tecnologie di ricerca, sensibili al punto da individuare fino alla distanza di 4 anni luce il segnale di una lampadina da 100 Watt. Il progetto, battezzato Breakthrough Listen, è stato presentato nel corso di una conferenza a Londra, in cui è stata lanciata la sfida, dimostrare entro 10 anni se esiste intelligenza extraterrestre; inoltre, forse per dare più “pepe” al progetto, il team ha pensato di istituire un premio ad hoc, un milione di dollari in palio per chi porterà prove inconfutabili sull’esistenza degli alieni.

 

 

Un investimento spalmato in 10 anni, in cui la squadra guidata da Hawking avrà a disposizione due radiotelescopi, uno in West Virginia, negli USA, l’altro in Australia, più un telescopio laser-sensibile ubicato in California e potenti computers per l’analisi dell’enorme mole di dati in arrivo.  Milner è uno dei tycoon russi più famosi, che vanta quote di gran rispetto di Facebook e altre in consolidate realtà come Twitter, Groupon e Spotify, e deve il suo nome di battesimo a quel Yuri Gagarin che proprio nel suo anno di nascita, Milner è nato a Mosca l’11 dicembre del 1961, divenne il primo uomo a navigare nel cosmo.  Rispetto ai programmi di ricerca similari già avviati in passato, Breakthrough Listen sarà 50 volte più sensibile e coprirà un’area di cielo 10 volte maggiore. Chissà se il team ha già in mente da dove iniziare la ricerca, dalla costellazione del Sagittario magari, da dove sembrò provenire il famoso “messaggio Wow!“, oppure, scoperta recentissima, dalla stella HIP11915 nella costellazione della Balena, attorno a cui orbiterebbe un sistema planetario ritenuto assai simile a quello del nostro Sole. Chissà, i presupposti per un lavoro ben fatto sembrano esserci tutti, chissà cosa ne verrà fuori, noi ci saremo senz’altro!

 

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