Akil – Cane Poliziotto ucciso al Museo del Bardo

di Juanne Pili.

La storia del cane poliziotto Akil si intreccia con quella dei disordini a Tunisi. Secondo il governo la Tunisia è già un paese «in lotta fino all’ultimo respiro contro il terrorismo».

akil

La strage del Museo del Bardo ne è l’ultimo capitolo. Qui una cellula di terroristi in tenuta militare ha stroncato la vita di 23 persone, di cui 20 turisti stranieri (4 italiani). I restanti erano tunisini impiegati alla sicurezza, assieme a loro il cane poliziotto Akil.

 

«Ferma condanna di ogni atto contro la pace e la sacralità della vita umana» Papa Francesco.

Si contano ancora dei dispersi e l’hashtag #jesuisBardo regna sovrano nella rete.

Ad Akil è stato rivolto l’ultimo saluto dalla folla mentre il suo corpo senza vita veniva portato via in barella. Era un pastore tedesco in dotazione alla brigata Al Anyab, raggiunto dai proiettili nel compimento dei suoi doveri. Anche se forse per lui era solo un gioco. Così come per molti ragazzi di famiglia si autoconvincono che le missioni all’estero sono solo “missioni di pace”.

Così un improvvisato picchetto d’onore saluta Akil, con un lungo applauso.

 

© Riproduzione Riservata

RelatedPost

Commenti

commenti

Precedente Charlie Hebdo – Il false-flag dell'uomo monnezza Successivo SVELTINA MATTUTINA – Il Sesso veloce fa bene