di Igor Carta
After Burner sfruttò l’onda emozionale di Top Gun per diventare il più conosciuto simulatore di volo arcade di sempre.
Quando uscì Top Gun era il 1986, chi scrive aveva appena cinque anni, e considerate che quella pellicola del compianto Tony Scott, fratello di Ridley suicidatosi nel 2012, nonostante l’età é ancora in grado di impressionare non solo i bambini, ma anche i grandi; per la US Navy fu senz’altro la più grande operazione commerciale della storia, visto che ricevette un volume di domande d’ammissione paragonabile a quello dei mesi successivi l’attacco di Pearl Harbour. Una esibizione delle Frecce Tricolori ed il bambino in età scolare fu segnato a vita. Intanto la pellicola che lanciò Tom Cruise impressionò anche i giapponesi al punto da produrre un videogame che divenne un incubo per diversi genitori ma sommo gaudio per le sale giochi, visto che in quegli anni le console erano agli albori, con costi non certo alla portata di tutti. Un anno dopo il film la Sega rilasciò After Burner, ideato da Yu Suzuki, già autore per la Sega di un altro famosissimo titolo, Out Run.
Questo sparatutto-simulatore di volo arcade permise a tutti di mettersi ai comandi, si fa per dire, il mitico F14 Tomcat, ma il tutto si svolgeva ad una velocità tale che occorreva possedere riflessi fulminei per evitare gli attacchi nemici, in più il lancio dei propri missili produceva una nube di fumo tale da togliere completamente la visuale al giocatore, con conseguenze a volte letali, visto che i nemici potranno colpirvi comunque; Tutt’altro che semplici le missioni a bassa quota, vi troverete costretti a sfrecciare dentro un canyon con un velivolo tutt’altro che manovrabile, l’unico consiglio é…fate pratica!
Testimone del successo di tale titolo é sicuramente il fatto che esso é ancora disponibile!! Ovviamente non stiamo dicendo di riesumare i vecchi Sega Mega Drive, Master System o Game Gear, ma chi possiede una Nintendo 3DS potrà scaricarlo al simbolico costo di 4,99 €, senza contare inoltre le numerose versioni free disponibili in rete tipo questa. Nello sviluppo della versione per Nintendo gli sviluppatori hanno cercato di mantenere lo spirito del gioco fino in fondo, sia in fatto di grafica che di musiche, sia come giocabilità complessiva, insomma, un titolo perfetto sia per i nostalgici ma anche per chi lo utilizzò solo in sala giochi.
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